MODICA - PROGETTO I-ART: SI INAUGURA AL COCA UNA MOSTRA DI SERENA DOMINANTE
Sarà inaugurata mercoledì 22 aprile alle ore 19.00 nella sede del CoCa, archivio biblioteca arti contemporanee, in corso Umberto 1°, 420, la mostra "adesso e nell´ora" dell´artista Serena Laborante.
L´evento fa parte del programma "Artist in residence" del progetto I ART.
L´artista genovese ha svolto una residenza artistica a Modica realizzando, com´è nello spirito dell´iniziativa che coinvolge trenta comuni siciliani, un´esposizione di tele avente per tema la processione della "Madonna Vasa Vasa".
La permanenza in città, sin dalla vigilia della Pasqua, ha dato la possibilità a Serena Laborante di "percepire" la città nei variegati aspetti che non sono soltanto artistici ma legati al tessuto urbano e soprattutto alle persone e ai protagonisti che con quella festa vantano un rapporto di tradizione, di fedeltà e di ammirazione.
Il contenuto dei lavori illustra l´attesa dei devoti che aspettano il simulacro della Madonna che si districa tra le vie del centro storico alla ricerca del figlio. Nei loro volti il senso della partecipazione ad un rito centenario che trova il suo culmine nella forza di un´intima religiosità.
Serena Laborante ha riversato sulla tela sensazioni di una temporalità sacra e popolare così come ha evidenziato una parziale solitudine della Madonna, nella prima parte del rito, sostenuta dalla presenza di molte donne che si affacciavano alla finestra per pregarla, parlarle e confortarla.
Si conclude con "Adesso e nell´ora" la permanenza di Serena Laborante in città e che ha lavorato su alcuni aspetti della tradizione cittadina sottolineando come la pratica della residenza possa funzionare per accrescere e conoscere a fondo aspetti dell´identità collettiva.
Decisiva per la residenza il supporto del Comune di Modica e del CoCA, che ha messo a disposizione i propri spazi e il proprio staff per il conseguimento del progetto.
L´artista vuole ringraziare: lo staff del Progetto I-Art, lo staff del CoCa: Francesco Lucifora, Ilaria Caruso, Elisabetta Denaro, Alessandro Mignemi, Francesco Branca, Andrea Scarfò, Serena Carpinteri, Mariangela Schiavo, il Comune di Modica: Anita Portelli Lucia Buscema, Dina Saluzzi, la Prof.ssa Grazia Dormiente, la Chiesa Santa Maria di Betlem: Don Antonio Maria Forgione e la Chiesa San Pietro: Don Corrado Lorefice, i manovratori della Madonna: Mario Cappello e i figli Gaetano e Pietro, i trasportatori del simulacro e in particolare Salvatore Carfi, Civica Filarmonica di Modica, in particolare Vincenzo Garofalo (Tamburo), Marilisa Spironello.
"Ritengo che Modica, inserita nel progetto I ART Polo Diffuso per le Identità e l´Arte Contemporanea in Sicilia, commenta l´assessore alla cultura Orazio Di Giacomo, abbia raccolto un significativo risultato artistico con la residenza artistica di Serena Laborante.
La giovane artista genovese, in tempi celeri, ha saputo interpretare il senso e il significato intimo di una festa che da secoli è il simbolo religioso, della tradizione, della Pasqua, della rinascita e della speranza della Città.
Condensare il prodotto artistico di Serena Laborante in un´esposizione di tele è un risultato di grande consistenza artistica per l´originalità, la caratura del messaggio, per l´idea innovativa delle cose raccontate attraverso un linguaggio sublime che comunica emozioni e riflessioni.
Come amministrazione abbiamo dato un condiviso sostegno all´iniziativa legata al progetto I ART e devo rilevare l´efficiente lavoro del personale dell´Ufficio Cultura, e la professionalità del CoCA che ha ospitato e sostenuto l´attività di Serena Laborante".
L´Ufficio stampa
L´evento fa parte del programma "Artist in residence" del progetto I ART.
L´artista genovese ha svolto una residenza artistica a Modica realizzando, com´è nello spirito dell´iniziativa che coinvolge trenta comuni siciliani, un´esposizione di tele avente per tema la processione della "Madonna Vasa Vasa".
La permanenza in città, sin dalla vigilia della Pasqua, ha dato la possibilità a Serena Laborante di "percepire" la città nei variegati aspetti che non sono soltanto artistici ma legati al tessuto urbano e soprattutto alle persone e ai protagonisti che con quella festa vantano un rapporto di tradizione, di fedeltà e di ammirazione.
Il contenuto dei lavori illustra l´attesa dei devoti che aspettano il simulacro della Madonna che si districa tra le vie del centro storico alla ricerca del figlio. Nei loro volti il senso della partecipazione ad un rito centenario che trova il suo culmine nella forza di un´intima religiosità.
Serena Laborante ha riversato sulla tela sensazioni di una temporalità sacra e popolare così come ha evidenziato una parziale solitudine della Madonna, nella prima parte del rito, sostenuta dalla presenza di molte donne che si affacciavano alla finestra per pregarla, parlarle e confortarla.
Si conclude con "Adesso e nell´ora" la permanenza di Serena Laborante in città e che ha lavorato su alcuni aspetti della tradizione cittadina sottolineando come la pratica della residenza possa funzionare per accrescere e conoscere a fondo aspetti dell´identità collettiva.
Decisiva per la residenza il supporto del Comune di Modica e del CoCA, che ha messo a disposizione i propri spazi e il proprio staff per il conseguimento del progetto.
L´artista vuole ringraziare: lo staff del Progetto I-Art, lo staff del CoCa: Francesco Lucifora, Ilaria Caruso, Elisabetta Denaro, Alessandro Mignemi, Francesco Branca, Andrea Scarfò, Serena Carpinteri, Mariangela Schiavo, il Comune di Modica: Anita Portelli Lucia Buscema, Dina Saluzzi, la Prof.ssa Grazia Dormiente, la Chiesa Santa Maria di Betlem: Don Antonio Maria Forgione e la Chiesa San Pietro: Don Corrado Lorefice, i manovratori della Madonna: Mario Cappello e i figli Gaetano e Pietro, i trasportatori del simulacro e in particolare Salvatore Carfi, Civica Filarmonica di Modica, in particolare Vincenzo Garofalo (Tamburo), Marilisa Spironello.
"Ritengo che Modica, inserita nel progetto I ART Polo Diffuso per le Identità e l´Arte Contemporanea in Sicilia, commenta l´assessore alla cultura Orazio Di Giacomo, abbia raccolto un significativo risultato artistico con la residenza artistica di Serena Laborante.
La giovane artista genovese, in tempi celeri, ha saputo interpretare il senso e il significato intimo di una festa che da secoli è il simbolo religioso, della tradizione, della Pasqua, della rinascita e della speranza della Città.
Condensare il prodotto artistico di Serena Laborante in un´esposizione di tele è un risultato di grande consistenza artistica per l´originalità, la caratura del messaggio, per l´idea innovativa delle cose raccontate attraverso un linguaggio sublime che comunica emozioni e riflessioni.
Come amministrazione abbiamo dato un condiviso sostegno all´iniziativa legata al progetto I ART e devo rilevare l´efficiente lavoro del personale dell´Ufficio Cultura, e la professionalità del CoCA che ha ospitato e sostenuto l´attività di Serena Laborante".
L´Ufficio stampa