MODICA - SEMINARIO DI STUDI SUL SEGRETO PROFESSIONALE DELL´ASSISTENTE SOCIALE AL PALACULTURA

L´assessore ai Sevizi Sociali, Rita Floridia, ha portato, stamani, il saluto dell´amministrazione comunale al seminario di studi sul tema "Il segreto professionale dell´assistente sociale" promosso dall´ordine professionale delle assistenti sociali della Sicilia, patrocinato dal Comune di Modica e tenutosi nella sala "S.Triberio" del Palacultura.
"Il segreto professionale è un obbligo, ha commentato l´assessore Floridia, sancito dal diritto che si pone da un canto al centro dell´obbligo della privacy e dall´altro si rivolge alla tutela del segreto professionale dell´operatore.
Non è stato un cammino breve. La nostra figura professionale (l´assessore è un´assistente sociale n.d.a.) è stata oggetto di evoluzioni e modifiche nei percorsi formativi vedendosi attribuire nuovi obblighi e competenze non sempre riconosciute e riconoscibili e molto spesso non chiare a tutti.
Da qui la necessità sempre più costante di formazione e di aggiornamento.
Il tema legato al segreto professionale è uno di quelli che oggi va approfondito; una discussione che costituisce un valore aggiunto e come amministrazione abbiamo il dovere di sostenerla e incentivarla sempre di più".
Il seminario, che ha registrato un foltissima partecipazione di operatori ed operatrici del settore, ha visto la presenza di specialisti e addetti ai lavori che hanno avuto la possibilità di sviscerare il tema del segreto professionale su più piani: professionale, giuridico e anche umano a tutela dei diritti della riservatezza di tutti i soggetti e in particolare di quelli legati ai dati sensibili delle persone.
Formazione e segreto professionale sono due riferimenti certi a cui guadare per poter sviluppare una professione che presenta elevati rischi ma che occupa un posto primario e ineludibile nel nuovo Welfare con tutte le problematiche sociali complesse dei giorni nostri.
L´Ufficio Stampa
"Il segreto professionale è un obbligo, ha commentato l´assessore Floridia, sancito dal diritto che si pone da un canto al centro dell´obbligo della privacy e dall´altro si rivolge alla tutela del segreto professionale dell´operatore.
Non è stato un cammino breve. La nostra figura professionale (l´assessore è un´assistente sociale n.d.a.) è stata oggetto di evoluzioni e modifiche nei percorsi formativi vedendosi attribuire nuovi obblighi e competenze non sempre riconosciute e riconoscibili e molto spesso non chiare a tutti.
Da qui la necessità sempre più costante di formazione e di aggiornamento.
Il tema legato al segreto professionale è uno di quelli che oggi va approfondito; una discussione che costituisce un valore aggiunto e come amministrazione abbiamo il dovere di sostenerla e incentivarla sempre di più".
Il seminario, che ha registrato un foltissima partecipazione di operatori ed operatrici del settore, ha visto la presenza di specialisti e addetti ai lavori che hanno avuto la possibilità di sviscerare il tema del segreto professionale su più piani: professionale, giuridico e anche umano a tutela dei diritti della riservatezza di tutti i soggetti e in particolare di quelli legati ai dati sensibili delle persone.
Formazione e segreto professionale sono due riferimenti certi a cui guadare per poter sviluppare una professione che presenta elevati rischi ma che occupa un posto primario e ineludibile nel nuovo Welfare con tutte le problematiche sociali complesse dei giorni nostri.
L´Ufficio Stampa