MODICA - " TAXI A DUE PIAZZE " CON LA REGIA DI ALESSANDRO SPARACINO AL " PICCOLO PALCOSCENICO " IL 20 E IL 21 FEBBRAIO.
“TAXI A DUE PIAZZE”, divertentissima farsa in due atti di Ray Cooney, importante figura del teatro inglese ed europeo, diretta ed interpretata da Alessandro Sparacino con Germano Martorana, Luisa Gennaro, Mariella Frasca, Angelo Abela, Giada Lasagna Liuzzo e Lorenzo Maria Zarino. La trama, snella e scorrevole, narra la complicata vita di Mario Rossi, tassista, sposato felicemente con Carla Rossi con la quale vive in un appartamento di Piazza Risorgimento a Roma. Sembrerebbe una tranquilla vita di coppia se Mario Rossi non fosse felicemente sposato anche con Barbara Rossi e condividendo con lei un appartamento di Piazza Irnerio a Roma. Dopo questo preambolo scopriamo che Mario Rossi è bigamo in quanto ha sposato la prima moglie in chiesa e appena qualche mese dopo la seconda, con rito civile, in Comune. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro – sia i suoi che quelli delle sue due mogli – Mario riesce a nascondere la verità per ben due anni, godendosi una vita coniugale movimentata ma appagante e ovviamente nessuna delle due è a conoscenza dell’esistenza dell’altra. Ma un brutto giorno la vita del gaudente tassista bigamo finisce con il complicarsi in quanto, per salvare un’anziana signora da uno scippo, riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale. Al suo risveglio e ancora confuso Mario fornisce ad un infermiere l’indirizzo della prima moglie e ad un impiegato dell’ospedale l’indirizzo della seconda. La denuncia di rapina e violenza di Mario Rossi viene inoltrata presso due differenti commissariati in due diverse zone di Roma che a loro volta si attivano mandando ad indagare sull’accaduto due diversi ispettori. Questa ingarbugliata vicenda fa nascere equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni delle verità continue che con un ritmo incalzante e a dir poco infernale la complicheranno fino alla conclusione.
“TAXI A DUE PIAZZE”, divertentissima farsa in due atti di Ray Cooney, importante figura del teatro inglese ed europeo, diretta ed interpretata da Alessandro Sparacino con Germano Martorana, Luisa Gennaro, Mariella Frasca, Angelo Abela, Giada Lasagna Liuzzo e Lorenzo Maria Zarino. La trama, snella e scorrevole, narra la complicata vita di Mario Rossi, tassista, sposato felicemente con Carla Rossi con la quale vive in un appartamento di Piazza Risorgimento a Roma. Sembrerebbe una tranquilla vita di coppia se Mario Rossi non fosse felicemente sposato anche con Barbara Rossi e condividendo con lei un appartamento di Piazza Irnerio a Roma. Dopo questo preambolo scopriamo che Mario Rossi è bigamo in quanto ha sposato la prima moglie in chiesa e appena qualche mese dopo la seconda, con rito civile, in Comune. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro – sia i suoi che quelli delle sue due mogli – Mario riesce a nascondere la verità per ben due anni, godendosi una vita coniugale movimentata ma appagante e ovviamente nessuna delle due è a conoscenza dell’esistenza dell’altra. Ma un brutto giorno la vita del gaudente tassista bigamo finisce con il complicarsi in quanto, per salvare un’anziana signora da uno scippo, riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale. Al suo risveglio e ancora confuso Mario fornisce ad un infermiere l’indirizzo della prima moglie e ad un impiegato dell’ospedale l’indirizzo della seconda. La denuncia di rapina e violenza di Mario Rossi viene inoltrata presso due differenti commissariati in due diverse zone di Roma che a loro volta si attivano mandando ad indagare sull’accaduto due diversi ispettori. Questa ingarbugliata vicenda fa nascere equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni delle verità continue che con un ritmo incalzante e a dir poco infernale la complicheranno fino alla conclusione.