MONTEROSSO ALMO - PROCESSIONE DEI DUE PATRONI PER LE VIE CITTADINE
Monterosso Almo, 9 maggio 2022
UN’ALTRA GIORNATA STORICA IERI A MONTEROSSO ALMO CON L’USCITA DEI DUE PATRONI
PER LE VIE CITTADINE. POI IN SERATA LA REPOSIZIONE DEI SIMULACRI DELL’ADDOLORATA
E DI SAN GIOVANNI BATTISTA NEI RISPETTIVI ALTARI A CHIUDERE MOMENTI ECCEZIONALI
Un’altra giornata storica, ieri, per la Chiesa monterossana che, in occasione della “Festa degli Angeli”, ha visto i due simulacri dei santi patroni, Maria Santissima Addolorata e San Giovanni Battista, in processione in contemporanea per le vie cittadine. L’importante avvenimento si era ripetuto, con la presenza di centinaia di fedeli di ogni età, in particolare numerosi bambini e ragazzi, il 24 aprile scorso in occasione della “Domenica in Albis”. Al santuario, ieri, a mezzogiorno dopo la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete Giuseppe Antoci, la particolare e imponente processione si è snodata per le vie cittadine. I due simulacri dei santi patroni sono usciti contemporaneamente seguiti dalla banda musicale diretta dal maestro Umberto Terranova. Da via Vittorio Emanuele a piazza San Giovanni e lungo il corso Umberto, poi, è stato raggiunto il cimitero. Qui, l’arciprete Antoci ha fatto una breve riflessione a cui è seguita la benedizione dei fedeli defunti. I due simulacri, subito dopo, sono rientrati nella chiesa di San Giovanni Battista. In serata, dopo la solenne celebrazione eucaristica, la salita del simulacro del patrono San Giovanni sull’altare. Poi, la processione della patrona Maria Santissima Addolorata per alcune vie cittadine fino al Santuario, dove, anche in questo caso, il simulacro è stato riposto sull’altare. L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, si è adoperata per rendere pienamente decorosi i siti interessati dal passaggio del corteo religioso. La decisione storica di fare uscire assieme i due patroni (l’ultima volta era stato in occasione del Giubileo del 2000) è legata al ritorno verso la normalità delle processioni e alla ventilata conclusione dell’emergenza sanitaria.
Comunicazione
alla stampa
Giorgio Liuzzo
UN’ALTRA GIORNATA STORICA IERI A MONTEROSSO ALMO CON L’USCITA DEI DUE PATRONI
PER LE VIE CITTADINE. POI IN SERATA LA REPOSIZIONE DEI SIMULACRI DELL’ADDOLORATA
E DI SAN GIOVANNI BATTISTA NEI RISPETTIVI ALTARI A CHIUDERE MOMENTI ECCEZIONALI
Un’altra giornata storica, ieri, per la Chiesa monterossana che, in occasione della “Festa degli Angeli”, ha visto i due simulacri dei santi patroni, Maria Santissima Addolorata e San Giovanni Battista, in processione in contemporanea per le vie cittadine. L’importante avvenimento si era ripetuto, con la presenza di centinaia di fedeli di ogni età, in particolare numerosi bambini e ragazzi, il 24 aprile scorso in occasione della “Domenica in Albis”. Al santuario, ieri, a mezzogiorno dopo la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete Giuseppe Antoci, la particolare e imponente processione si è snodata per le vie cittadine. I due simulacri dei santi patroni sono usciti contemporaneamente seguiti dalla banda musicale diretta dal maestro Umberto Terranova. Da via Vittorio Emanuele a piazza San Giovanni e lungo il corso Umberto, poi, è stato raggiunto il cimitero. Qui, l’arciprete Antoci ha fatto una breve riflessione a cui è seguita la benedizione dei fedeli defunti. I due simulacri, subito dopo, sono rientrati nella chiesa di San Giovanni Battista. In serata, dopo la solenne celebrazione eucaristica, la salita del simulacro del patrono San Giovanni sull’altare. Poi, la processione della patrona Maria Santissima Addolorata per alcune vie cittadine fino al Santuario, dove, anche in questo caso, il simulacro è stato riposto sull’altare. L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, si è adoperata per rendere pienamente decorosi i siti interessati dal passaggio del corteo religioso. La decisione storica di fare uscire assieme i due patroni (l’ultima volta era stato in occasione del Giubileo del 2000) è legata al ritorno verso la normalità delle processioni e alla ventilata conclusione dell’emergenza sanitaria.
Comunicazione
alla stampa
Giorgio Liuzzo