SANTA CROCE CAMERINA: BYPASS ALLA CONDOTTA IDRICA PER RUBARE L´ ACQUA: I CC DENUNCIANO SANTACROCESE.
23-11-2015 14:35 -
Santa Croce Camerina, lunedì 23 novembre 2015. I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato un sessantenne del luogo per aver rubato l´acqua pubblica e per aver minacciato e ingiuriato l´addetto ai controlli.
Da tempo ormai il problema della rete idrica a Santa Croce Camerina è molto sentito. Spesso accade che i rappresentanti della "Mediale srl", impresa che gestisce il servizio di fornitura acqua potabile, si presentino presso il locale comando dell´Arma per denunciare manomissioni dei contatori, allacci abusivi e furti d´acqua.
Diversi sono stati gli interventi delle pattuglie dei carabinieri nel corso del tempo e le indagini volte a identificare i rei a seguito delle numerose denunce presentate dalla "Mediale srl".
Questa volta i CC hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa un sessantenne, G.L.G., agricoltore incensurato, oltre che per furto aggravato anche per ingiuria e minaccia.
Alcuni operai della "Mediale srl, infatti, stavano eseguendo uno scavo quando si sono accorti di un allaccio abusivo alla rete idrica finalizzato a "bypassare" il contatore. Il proprietario dell´abitazione e titolare del contatore, presente sul posto, ha minacciato il geometra responsabile dei lavori dicendo che prima o poi si sarebbero rivisti. Non solo, ha anche appellato quali "ladri" tutti i presenti dipendenti della "Mediale srl".
Ai carabinieri altro non è restato che denunciarlo per i reati sopra indicati.
Purtroppo non è il primo caso di furto d´acqua e non sarà nemmeno l´ultimo. I carabinieri, vigili esecutori della legge dello Stato, sono tenuti a denunciare per furto tutti coloro che abusivamente si allacciano a reti idriche, elettriche e/o del gas. In taluni casi, quelli di maggiore gravità, il codice prevede che si possa addirittura procedere all´arresto. Cosa che in passato è successa, specialmente per la corrente elettrica (il cui furto evidentemente crea maggiore danno economico rispetto all´acqua). I controlli, quindi, continueranno su richiesta e d´intesa con la ditta concessionaria. I furbetti sono avvisati