PALERMO - IL 16 LUGLIO SI PRESENTA " LA CASA DI PAOLO " DI SARA LOFFREDI
SABATO 16 LUGLIO ALLE 18
PRESSO LA CASA DI PAOLO A PALERMO
LA SCRITTRICE SARA LOFFREDI PRESENTA IL LIBRO ISPIRATO ALLA VITA DEL MAGISTRATO
Alla presenza di Roberta Gatani e Salvatore Borsellino
Il 19 luglio cade il trentesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato che ha combattuto contro la mafia e per questo, quel giorno del 1992, è stato ucciso in un attentato che ha segnato per sempre la storia del nostro Paese. Una vita coraggiosa, quella di Borsellino, che ancora oggi ispira - nei giovani, e non solo - la voglia di impegnarsi per il bene comune, il senso del dovere e della legalità. Valori che erano al centro delle azioni del magistrato e che Sara Loffredi, scrittrice milanese da sempre attenta a questi temi, ha riportato nel libro La casa di Paolo, scritto con il giornalista Marco Lillo, pubblicato ad aprile per Rizzoli. Per onorare questa ricorrenza e il ricordo del magistrato l'autrice sarà a Palermo sabato 16 luglio alle ore 18, presso la vera Casa di Paolo, in via Vetriera 57, per presentare il suo romanzo.
«Abbiamo scelto di realizzare l'incontro qui – spiega Sara Loffredi – perché La Casa di Paolo è il luogo dove Borsellino è nato e cresciuto insieme ai suoi fratelli, nel quartiere della Kalsa, uno dei più antichi di Palermo. Nel 2015 il fratello Salvatore ha trasformato i locali della farmacia di famiglia in un centro per ragazzi, un doposcuola per togliere i ragazzi dalla strada, dove si organizzano corsi – falegnameria o programmazione, ad esempio - e dove i giovani possono imparare un mestiere. Salvatore ha voluto in qualche modo “riportare suo fratello alla Kalsa” ma ha scelto di farlo non con un museo statico, ma realizzando nel suo nome qualcosa di vivo, un progetto indispensabile ai ragazzi del quartiere, per far sentire loro la speranza nel futuro e l'umanità che Paolo Borsellino possedeva, al di là del suo essere un uomo di legge. Lui – continua l'autrice – si chiedeva spesso perché alcuni di quei ragazzi con cui aveva condiviso giochi e calci al pallone avessero poi preso una strada opposta alla sua, che li aveva portati sul banco degli imputati, a essere giudicati da magistrati come lui. Paolo sapeva che la differenza stava nei diversi strumenti che la sua famiglia gli aveva dato, strumenti che lui sognava di restituire ai ragazzi del suo quartiere, un sogno che il fratello Salvatore ha realizzato per lui, in sua memoria. Ecco perché è importante fare la presentazione del libro proprio in questo luogo».
All'evento saranno presenti oltre a Sara Loffredi anche Salvatore Borsellino e Roberta Gatani, figlia della prima sorella di Paolo, che gestisce la struttura esclusivamente con volontari. La presentazione sarà moderata da Alessandro Cola che leggerà anche dei brani tratti dal libro.
Il romanzo La casa di Paolo, racconta la storia di Lorenzo, un ragazzo di quindici anni pieno di rabbia e vergogna da quando il padre è stato licenziato, che si ritrova coinvolto, con la sua classe, in un progetto su Paolo Borsellino. Lorenzo non immagina proprio che questo cambierà tutto. Paolo, con la sua voglia di fare del bene, con il suo desiderio di giustizia, con il suo coraggio e l'amore per il proprio lavoro di magistrato, irromperà nella vita di Lorenzo come un amico inaspettato: lo prenderà per mano e gli darà la forza di reagire, mostrandogli, con il suo esempio, che anche il nemico più difficile può essere sconfitto. Che si tratti della mafia, o della parte più buia di noi stessi.
SARALOFFREDI CONMARCOLILLO LA CASA DI PAOLO COMEBORSELLINOMIHASALVATOLAVITA Unlibropercelebrareiltrentennale dellascomparsa diPaoloBorsellino VoglioraccontarelastoriadiPaoloBorsellinoa tutti, perché gli sono debitore.Haimpedito che restassiper sempreunragazzinoarrabbiatoed egoista, spingendomi ad alzare lo sguardo dal mio ombelico per farlo correre sul mare – lo stesso che amava lui – fino a raggiungere l’orizzonte,ilpostodovenasceilfuturo. Lorenzohaquindicianni,giocaacalcio,hauna sorellinacheloadoraeunamammaperlaquale stravede.Provainvecerabbianeiconfrontidel padreche,daquandoèstatolicenziato,passale giornate a letto e sembra non avere a cuore nulla.Èunarabbiaprofondacomeunbuconero e così potente da provocargli attacchi di ansia che gli bloccano il respiro. Quando la professoressa Ghidini entra in classe annunciando che, come progetto speciale del nuovo anno, studieranno la storia di Paolo Borsellino,Lorenzononimmaginaproprioche questocambierà tutto. Paolo,conlasuavoglia difaredelbene,conilsuodesideriodigiustizia, con il suo coraggio e l’amore per il proprio lavoro di magistrato, irromperà nella vita di Lorenzo come un amico inaspettato: lo prenderàpermanoeglidaràlaforzadireagire, mostrandogli, conil suo esempio, che ancheil nemicopiùdifficilepuòesseresconfitto.Chesi tratti dellamafia, o della parte più buia di noi stessi. pp.188 €16,00 Dai10 anni Sara Loffredi è autrice di Lafelicità sta in un altro posto (Rizzoli, 2014), Fronte di scavo (Einaudi,2020)e,insiemeaLuigiCeleste,Non sarà semprecosì (Piemme,2017).Perragazziha pubblicato anche La costituzione degli animali (IlBattelloaVapore,2020). MarcoLillo ègiornalistaescrittore.Halavorato per «L’Espresso» e Radio Capital, ed è tra i fondatori di «il Fatto Quotidiano». Autore di diversi libri d’inchiesta (tra cui Io posso. Due donne sole contro la mafia, scritto con Pif), è anchedirettoredellacasaeditricePaperFIRST
PRESSO LA CASA DI PAOLO A PALERMO
LA SCRITTRICE SARA LOFFREDI PRESENTA IL LIBRO ISPIRATO ALLA VITA DEL MAGISTRATO
Alla presenza di Roberta Gatani e Salvatore Borsellino
Il 19 luglio cade il trentesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato che ha combattuto contro la mafia e per questo, quel giorno del 1992, è stato ucciso in un attentato che ha segnato per sempre la storia del nostro Paese. Una vita coraggiosa, quella di Borsellino, che ancora oggi ispira - nei giovani, e non solo - la voglia di impegnarsi per il bene comune, il senso del dovere e della legalità. Valori che erano al centro delle azioni del magistrato e che Sara Loffredi, scrittrice milanese da sempre attenta a questi temi, ha riportato nel libro La casa di Paolo, scritto con il giornalista Marco Lillo, pubblicato ad aprile per Rizzoli. Per onorare questa ricorrenza e il ricordo del magistrato l'autrice sarà a Palermo sabato 16 luglio alle ore 18, presso la vera Casa di Paolo, in via Vetriera 57, per presentare il suo romanzo.
«Abbiamo scelto di realizzare l'incontro qui – spiega Sara Loffredi – perché La Casa di Paolo è il luogo dove Borsellino è nato e cresciuto insieme ai suoi fratelli, nel quartiere della Kalsa, uno dei più antichi di Palermo. Nel 2015 il fratello Salvatore ha trasformato i locali della farmacia di famiglia in un centro per ragazzi, un doposcuola per togliere i ragazzi dalla strada, dove si organizzano corsi – falegnameria o programmazione, ad esempio - e dove i giovani possono imparare un mestiere. Salvatore ha voluto in qualche modo “riportare suo fratello alla Kalsa” ma ha scelto di farlo non con un museo statico, ma realizzando nel suo nome qualcosa di vivo, un progetto indispensabile ai ragazzi del quartiere, per far sentire loro la speranza nel futuro e l'umanità che Paolo Borsellino possedeva, al di là del suo essere un uomo di legge. Lui – continua l'autrice – si chiedeva spesso perché alcuni di quei ragazzi con cui aveva condiviso giochi e calci al pallone avessero poi preso una strada opposta alla sua, che li aveva portati sul banco degli imputati, a essere giudicati da magistrati come lui. Paolo sapeva che la differenza stava nei diversi strumenti che la sua famiglia gli aveva dato, strumenti che lui sognava di restituire ai ragazzi del suo quartiere, un sogno che il fratello Salvatore ha realizzato per lui, in sua memoria. Ecco perché è importante fare la presentazione del libro proprio in questo luogo».
All'evento saranno presenti oltre a Sara Loffredi anche Salvatore Borsellino e Roberta Gatani, figlia della prima sorella di Paolo, che gestisce la struttura esclusivamente con volontari. La presentazione sarà moderata da Alessandro Cola che leggerà anche dei brani tratti dal libro.
Il romanzo La casa di Paolo, racconta la storia di Lorenzo, un ragazzo di quindici anni pieno di rabbia e vergogna da quando il padre è stato licenziato, che si ritrova coinvolto, con la sua classe, in un progetto su Paolo Borsellino. Lorenzo non immagina proprio che questo cambierà tutto. Paolo, con la sua voglia di fare del bene, con il suo desiderio di giustizia, con il suo coraggio e l'amore per il proprio lavoro di magistrato, irromperà nella vita di Lorenzo come un amico inaspettato: lo prenderà per mano e gli darà la forza di reagire, mostrandogli, con il suo esempio, che anche il nemico più difficile può essere sconfitto. Che si tratti della mafia, o della parte più buia di noi stessi.
SARALOFFREDI CONMARCOLILLO LA CASA DI PAOLO COMEBORSELLINOMIHASALVATOLAVITA Unlibropercelebrareiltrentennale dellascomparsa diPaoloBorsellino VoglioraccontarelastoriadiPaoloBorsellinoa tutti, perché gli sono debitore.Haimpedito che restassiper sempreunragazzinoarrabbiatoed egoista, spingendomi ad alzare lo sguardo dal mio ombelico per farlo correre sul mare – lo stesso che amava lui – fino a raggiungere l’orizzonte,ilpostodovenasceilfuturo. Lorenzohaquindicianni,giocaacalcio,hauna sorellinacheloadoraeunamammaperlaquale stravede.Provainvecerabbianeiconfrontidel padreche,daquandoèstatolicenziato,passale giornate a letto e sembra non avere a cuore nulla.Èunarabbiaprofondacomeunbuconero e così potente da provocargli attacchi di ansia che gli bloccano il respiro. Quando la professoressa Ghidini entra in classe annunciando che, come progetto speciale del nuovo anno, studieranno la storia di Paolo Borsellino,Lorenzononimmaginaproprioche questocambierà tutto. Paolo,conlasuavoglia difaredelbene,conilsuodesideriodigiustizia, con il suo coraggio e l’amore per il proprio lavoro di magistrato, irromperà nella vita di Lorenzo come un amico inaspettato: lo prenderàpermanoeglidaràlaforzadireagire, mostrandogli, conil suo esempio, che ancheil nemicopiùdifficilepuòesseresconfitto.Chesi tratti dellamafia, o della parte più buia di noi stessi. pp.188 €16,00 Dai10 anni Sara Loffredi è autrice di Lafelicità sta in un altro posto (Rizzoli, 2014), Fronte di scavo (Einaudi,2020)e,insiemeaLuigiCeleste,Non sarà semprecosì (Piemme,2017).Perragazziha pubblicato anche La costituzione degli animali (IlBattelloaVapore,2020). MarcoLillo ègiornalistaescrittore.Halavorato per «L’Espresso» e Radio Capital, ed è tra i fondatori di «il Fatto Quotidiano». Autore di diversi libri d’inchiesta (tra cui Io posso. Due donne sole contro la mafia, scritto con Pif), è anchedirettoredellacasaeditricePaperFIRST