PARMA - SI E´ SPENTO, A QUASI 91 ANNI, IL PROF. ANGELO SCIVOLETTO, INTELLETTUALE CATTOLICO E DOCENTE DI SOCIOLOGIA A PARMA.
Oggi, 22 giugno, si è spento a Parma il prof. Angelo Scivoletto: era nato a Modica (RG) il 24/07/1925. Laureatosi in Filosofia, a Catania,aveva iniziato, come molti, a insegnare presso il Liceo scientifico comunale di Scicli (1950-51). Si era trasferito, con l´anno 1951-´52, a Firenze, per insegnare Storia e Filosofia nel Liceo classico dei Padri
Scolopi. Nel 1953, promuovendo la collana editoriale "Philosophia", riuniva alcuni giovani studiosi che si
avviavano alla carriera universitaria e formava, sotto il nome di "Sapientia", una "Comunità di studi filosofici e
sociali", per raccogliervi i giovani che sceglievano Firenze per i loro studi universitari.
Tra il ´54 e il ´56, ottiene dal Comitato Cattolico Docenti Universitari, in Roma, una borsa di studio per la sua
preparazione scientifica.
Tra le pubblicazioni di quel primo periodo (´50-´60), si hanno: L´esistenzialismo di Marcel, A.F.I., Bologna;
Filosofia della speranza (a cura), Philosophia, Firenze; G. La Pira, Principi (a cura), Philosophia; Il discorso
analogico, Philosophia; B. De Solages, Dialogo sulla analogia (a cura), Philosophia.
Collabora a Parma (´64-´65), con Domenico Pesce, al costituirsi della Facoltà di Magistero, svolge attività
didattica presso la cattedra di Storia della Filosofia, consegue nel frattempo la libera docenza in Filosofia
Teoretica e tiene il suo primo corso sul tema "Filosofia e Sociologia". Col 1966 ha inizio, per incarico, il suo
insegnamento ufficiale di Sociologia, mentre, come titolare di Filosofia nei Licei, si trasferisce dal Liceo
classico "Cicognini" di Prato all´Istituto Magistrale "Sanvitale" di Parma. Passa poi al ruolo straordinario, in
Ateneo, nel 1973 e all´ordinariato nel 1976.
Procede, ininterrottamente, nell´insegnamento di Sociologia, sino al 1997 e conclude il servizio con il triennio
fuori ruolo ´97-2000.
Nel 1970, promuove l´Istituto di Sociologia e ne tiene la direzione fino al 1999. Avvia e coordina la "collana"
di Istituto, presso l´editore Franco Angeli di Milano (1970-2000).
Scolopi. Nel 1953, promuovendo la collana editoriale "Philosophia", riuniva alcuni giovani studiosi che si
avviavano alla carriera universitaria e formava, sotto il nome di "Sapientia", una "Comunità di studi filosofici e
sociali", per raccogliervi i giovani che sceglievano Firenze per i loro studi universitari.
Tra il ´54 e il ´56, ottiene dal Comitato Cattolico Docenti Universitari, in Roma, una borsa di studio per la sua
preparazione scientifica.
Tra le pubblicazioni di quel primo periodo (´50-´60), si hanno: L´esistenzialismo di Marcel, A.F.I., Bologna;
Filosofia della speranza (a cura), Philosophia, Firenze; G. La Pira, Principi (a cura), Philosophia; Il discorso
analogico, Philosophia; B. De Solages, Dialogo sulla analogia (a cura), Philosophia.
Collabora a Parma (´64-´65), con Domenico Pesce, al costituirsi della Facoltà di Magistero, svolge attività
didattica presso la cattedra di Storia della Filosofia, consegue nel frattempo la libera docenza in Filosofia
Teoretica e tiene il suo primo corso sul tema "Filosofia e Sociologia". Col 1966 ha inizio, per incarico, il suo
insegnamento ufficiale di Sociologia, mentre, come titolare di Filosofia nei Licei, si trasferisce dal Liceo
classico "Cicognini" di Prato all´Istituto Magistrale "Sanvitale" di Parma. Passa poi al ruolo straordinario, in
Ateneo, nel 1973 e all´ordinariato nel 1976.
Procede, ininterrottamente, nell´insegnamento di Sociologia, sino al 1997 e conclude il servizio con il triennio
fuori ruolo ´97-2000.
Nel 1970, promuove l´Istituto di Sociologia e ne tiene la direzione fino al 1999. Avvia e coordina la "collana"
di Istituto, presso l´editore Franco Angeli di Milano (1970-2000).