RAGUSA - AL CINEMA " LUMIERE " STASERA 16 NOVEMBRE INIZIA LA RASSEGNA " CULTURA PER LA VITA " ORGANIZZATA DALLA DIOCESI DI RAGUSA
Lunedì 16 novembre ore 19.30
Cinema Lumière (Ragusa)
Ingresso libero
S´inaugura con il film "LE DUE VIE DEL DESTINO" lunedì 16 novembre ore 19.30 presso il Cinema Lumière di Ragusa la rassegna "CULTURA PER LA VITA" organizzata dall´Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa.
Tratto dall´omonimo romanzo autobiografico del veterano Eric Lomax, prigioniero durante il secondo conflitto mondiale, all´indomani della resa dell´esercito britannico in Singapore, la pellicola narra il suo dramma (subì sevizie di ogni tipo da parte dei giapponesi) consumato sullo sfondo della costruzione della famigerata Ferrovia della Morte: 415 chilometri che dovevano collegare la Thailandia alla Birmania, un ponte ferroviario fortemente voluto dai giapponesi per fini bellici, costruito col sangue e la morte di manovalanza ridotta in schiavitù, della quale facevano parte prigionieri di guerra e civili. Una pagina di storia poco nota e mai studiata, ben lontana dalla rappresentazione "avventurosa" del noto film "Un ponte sul fiume Kway" del 1957. Storia che tocca il suo culmine quando anni dopo Finlay (Stellan Skarsgård), soldato e compagno di sventure del protagonista, informa Lomax che Takashi Nagase (Hiroyuki Sanada) - l´ufficiale del Kempeitai (la polizia militare dell´impero Giapponese) responsabile delle torture inflittegli - è ancora vivo ed è tornato sul luogo dei suoi delitti come guida turistica; l´uomo si trova subito di fronte a una decisione che metterà in crisi la sua moralità: cedere al fuoco della vendetta o abbracciare il perdono? Devastato dal dolore e dai fantasmi del passato che continuano a tormentarlo, Lomax decide di affrontare il suo aguzzino, trovando la forza per rincontrare l´uomo che l´ha ossessionato per tutta la vita.
Il tema dell´amore di coppia, "tenace come la morte" (Ct 8,6), intenso al punto tale da sostenere la croce e la delizia del perdono, caratterizza questa storia emblematica, e suscita diverse domande; una tra tutte: è più facile perdonare o essere perdonati?
A guidare la riflessione e il confronto attorno a tali temi, sarà la prof.ssa Agata Pisana, avvalendosi del contributo di due ospiti significativi: la prof.ssa Beatrice Lauretta, Dirigente scolastico della Direzione didattica "Paolo Vetri" di Ragusa, e don Roberto Asta, vicario foraneo di Ragusa.
Alle porte dell´anno della misericordia e a chiusura del doppio Sinodo sulla famiglia, meditare attraverso una storia così intensa, splendidamente resa sul grande schermo, può senz´altro facilitare la comprensione di quelle problematiche che attendono dalla famiglia umana di oggi un´urgente e quanto mai lungimirante risposta.
In allegato il depliant con il programma completo del percorso.
L´ingresso è libero e aperto a tutti.
Cinema Lumière (Ragusa)
Ingresso libero
S´inaugura con il film "LE DUE VIE DEL DESTINO" lunedì 16 novembre ore 19.30 presso il Cinema Lumière di Ragusa la rassegna "CULTURA PER LA VITA" organizzata dall´Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa.
Tratto dall´omonimo romanzo autobiografico del veterano Eric Lomax, prigioniero durante il secondo conflitto mondiale, all´indomani della resa dell´esercito britannico in Singapore, la pellicola narra il suo dramma (subì sevizie di ogni tipo da parte dei giapponesi) consumato sullo sfondo della costruzione della famigerata Ferrovia della Morte: 415 chilometri che dovevano collegare la Thailandia alla Birmania, un ponte ferroviario fortemente voluto dai giapponesi per fini bellici, costruito col sangue e la morte di manovalanza ridotta in schiavitù, della quale facevano parte prigionieri di guerra e civili. Una pagina di storia poco nota e mai studiata, ben lontana dalla rappresentazione "avventurosa" del noto film "Un ponte sul fiume Kway" del 1957. Storia che tocca il suo culmine quando anni dopo Finlay (Stellan Skarsgård), soldato e compagno di sventure del protagonista, informa Lomax che Takashi Nagase (Hiroyuki Sanada) - l´ufficiale del Kempeitai (la polizia militare dell´impero Giapponese) responsabile delle torture inflittegli - è ancora vivo ed è tornato sul luogo dei suoi delitti come guida turistica; l´uomo si trova subito di fronte a una decisione che metterà in crisi la sua moralità: cedere al fuoco della vendetta o abbracciare il perdono? Devastato dal dolore e dai fantasmi del passato che continuano a tormentarlo, Lomax decide di affrontare il suo aguzzino, trovando la forza per rincontrare l´uomo che l´ha ossessionato per tutta la vita.
Il tema dell´amore di coppia, "tenace come la morte" (Ct 8,6), intenso al punto tale da sostenere la croce e la delizia del perdono, caratterizza questa storia emblematica, e suscita diverse domande; una tra tutte: è più facile perdonare o essere perdonati?
A guidare la riflessione e il confronto attorno a tali temi, sarà la prof.ssa Agata Pisana, avvalendosi del contributo di due ospiti significativi: la prof.ssa Beatrice Lauretta, Dirigente scolastico della Direzione didattica "Paolo Vetri" di Ragusa, e don Roberto Asta, vicario foraneo di Ragusa.
Alle porte dell´anno della misericordia e a chiusura del doppio Sinodo sulla famiglia, meditare attraverso una storia così intensa, splendidamente resa sul grande schermo, può senz´altro facilitare la comprensione di quelle problematiche che attendono dalla famiglia umana di oggi un´urgente e quanto mai lungimirante risposta.
In allegato il depliant con il programma completo del percorso.
L´ingresso è libero e aperto a tutti.