RAGUSA - ALL' "ECCE HOMO " MANCA L'ASCENSORE: LA DENUNCIA DI " AREA IBLEA "-
L'Associazione Area Iblea "Peppe Marino" di Ragusa denuncia una grave carenza nella scuola Ecce Homo
Ragusa, 24 gennaio 2022
La scuola ubicata in via Ecce Homo, plesso dell’I.C. “Vann’Antò” composto da tre piani è ancora senza ascensore. Una grave carenza che pregiudica l'accesso e la libertà di movimento ai disabili. Nella struttura esiste solo una scala antincendio che ovviamente non può sopperire alla grave situazione discriminatoria in un luogo come la Scuola che deve essere accessibile a tutti. "Come mai il comune non ha attenzionato una cosa così grave? - si chiede in una nota diffusa dall'Associazione Area Iblea "Peppe Marino" - L’assessore alla pubblica istruzione del comune di Ragusa queste problematiche le conosce, e infatti in tutte le altre scuole pubbliche esistono gli ascensori. Come mai in questo plesso, che insiste in un quartiere con tanti alunni, ad oggi non è stato previsto un ascensore?". L'appello è accorato a fronte di leggi e disposizione che dovrebbero mettere a posto queste situazioni. La legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Ragusa ancora non è ancora stata recepita eppure è del lontano 1989, la n.13, oltre 30 anni fa. Il diritto a una piena accessibilità agli edifici scolastici da parte degli alunni con disabilità motoria o sensoriale è un diritto tutelato in Italia da diverse norme che, negli anni, hanno tentato di dare una soluzione al problema del superamento e/o abbattimento delle barriere architettoniche.
Su questa materia è presente oggi una fitta disciplina normativa (DM 236/1989, L. 13/1989, L. 104/1992 e DPR 503/1996, fino al D.P.R. 380/2001) che, nel suo complesso, stabilisce che tutti gli edifici esistenti, pubblici o aperti al pubblico e residenziali, sono soggetti all'applicazione di precise direttive in materia di abbattimento barriere architettoniche.
Per l’edilizia scolastica, in particolare, il riferimento normativo è invece individuabile nella Legge 118/1971 che, con l’Art. 28, pone l'obbligo di rendere accessibile l'edificio scolastico, in modo da poter così garantire la frequenza scolastica a tutti. L'obbligo! Ed è a questo che l'Associazione Area Iblea "Peppe Marino" vuole ricordare al Sindaco di Ragusa affinché attenzioni la problematica e trovi la soluzione per realizzare un ascensore per la scuola ubicata in via Ecce Homo. In tempi celeri.
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Ragusa, 24 gennaio 2022
La scuola ubicata in via Ecce Homo, plesso dell’I.C. “Vann’Antò” composto da tre piani è ancora senza ascensore. Una grave carenza che pregiudica l'accesso e la libertà di movimento ai disabili. Nella struttura esiste solo una scala antincendio che ovviamente non può sopperire alla grave situazione discriminatoria in un luogo come la Scuola che deve essere accessibile a tutti. "Come mai il comune non ha attenzionato una cosa così grave? - si chiede in una nota diffusa dall'Associazione Area Iblea "Peppe Marino" - L’assessore alla pubblica istruzione del comune di Ragusa queste problematiche le conosce, e infatti in tutte le altre scuole pubbliche esistono gli ascensori. Come mai in questo plesso, che insiste in un quartiere con tanti alunni, ad oggi non è stato previsto un ascensore?". L'appello è accorato a fronte di leggi e disposizione che dovrebbero mettere a posto queste situazioni. La legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Ragusa ancora non è ancora stata recepita eppure è del lontano 1989, la n.13, oltre 30 anni fa. Il diritto a una piena accessibilità agli edifici scolastici da parte degli alunni con disabilità motoria o sensoriale è un diritto tutelato in Italia da diverse norme che, negli anni, hanno tentato di dare una soluzione al problema del superamento e/o abbattimento delle barriere architettoniche.
Su questa materia è presente oggi una fitta disciplina normativa (DM 236/1989, L. 13/1989, L. 104/1992 e DPR 503/1996, fino al D.P.R. 380/2001) che, nel suo complesso, stabilisce che tutti gli edifici esistenti, pubblici o aperti al pubblico e residenziali, sono soggetti all'applicazione di precise direttive in materia di abbattimento barriere architettoniche.
Per l’edilizia scolastica, in particolare, il riferimento normativo è invece individuabile nella Legge 118/1971 che, con l’Art. 28, pone l'obbligo di rendere accessibile l'edificio scolastico, in modo da poter così garantire la frequenza scolastica a tutti. L'obbligo! Ed è a questo che l'Associazione Area Iblea "Peppe Marino" vuole ricordare al Sindaco di Ragusa affinché attenzioni la problematica e trovi la soluzione per realizzare un ascensore per la scuola ubicata in via Ecce Homo. In tempi celeri.
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