RAGUSA - DIPASQUALE (PD) E CAMPO (M5S) SUI CONSORZI DI BONIFICA
Bonifica, on. Dipasquale (PD): “Servizio ai minimi storici, danni enormi per lavoratori e agricoltori”
“Ringrazio il Prefetto di Ragusa per l’incontro di questa mattina dal quale, come prevedibile, non è emerso nient’altro che il fallimento del Governo Musumeci che aveva promesso la riforma dei Consorzi di Bonifica e non è riuscito a portare in Parlamento neanche l’ombra di una norma sul tema”. Lo ha dichiarato l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, al termine della riunione istituzionale di questa mattina al Palazzo di Governo di Ragusa dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica, dei lavoratori e delle conseguenze per il territorio che queste criticità portano.
“Durante il mio intervento in riunione ho ripercorso quanto fatto per i Consorzi di Bonifica da Musumeci e dalla sua maggioranza in questi quattro anni e mezzo di Governo: nulla”, ha spiegato l’esponente dem che ha aggiunto: “solo promesse, prendendo in giro lavoratori, le loro famiglie e il sistema agricolo siciliano. Mentre il servizio di bonifica siciliano è ai minimi storici e peggiora di giorno in giorno, il Governo regionale non ha fatto altro che rimandare, promettendo di finanziaria in finanziaria i fondi necessari per rivitalizzare il sistema”.
“Per quanto riguarda più specificamente il Consorzio di Bonifica di Ragusa - continua Dipasquale - oltre alla situazione indecente rispetto ai problemi comuni con tutti gli altri Consorzi (mancanza di personale, ritardi assurdi per pagare gli stipendi, etc.) si aggiunge la mancanza di certezze sull’uso del potabilizzatore di Santa Rosalia che dovrebbe servire a portare acqua potabile in alcune zone dei comuni di Modica e Ragusa. Bisogna rendersi conto che senza un piano speciale per l’utilizzo del personale questo impianto non può essere gestito. Sono fiducioso che ogni fase di assestamento di bilancio, finalmente, si possa trovare una soluzione, ma complessivamente il sistema è al collasso”. “Qualcuno dovrà assumersi delle responsabilità alla fine - conclude Dipasquale - perché il Governo Musumeci è rimasto sordo a ogni tipo di avvertimento e lavoratori e agricoltori ne piangono le conseguenze”.
Ragusa, 14 luglio 2022
Leandro Papa
Consorzi di bonifica, Campo: “I nodi arrivano al pettine, e oggi i deputati di maggioranza fanno ancora promesse”
“Oggi i nodi sono arrivati tutti al pettine: il malgoverno di Musumeci e dei suoi assessori all’Agricoltura è sotto gli occhi di tutti”. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, dopo aver partecipato alla riunione di questa mattina in Prefettura dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica e dei lavoratori. “I lavoratori del Consorzio di bonifica e gli agricoltori della nostra provincia sono le prime vittime della miopia politica di questo governo regionale – prosegue Campo - Cinque anni di promesse elettorali, il miraggio di una riforma complessiva mai approdata in Aula, nonostante il presidente della commissione Attività produttive abbia per anni fatto promesse e passerelle in questo senso. E oggi in prefettura, nonostante i buoni propositi del prefetto Ranieri, i deputati di centrodestra hanno continuato a parlare di un contributo regionale straordinario di 5 milioni e 800 euro da far arrivare a Ragusa per non affossare definitivamente il futuro dei tantissimi allevatori, contadini e dipendenti del Consorzio stesso, quando invece sarebbe stato indispensabile un intervento economico-finanziario strutturale, e quindi concreto, da prevedere già in bilancio, per sanare il deficit pregresso già incancrenitosi e dall’altra parte era improrogabile la riforma del settore. Ricordo bene quando le sigle sindacali e i lavoratori in sede di finanziaria erano sotto l’Ars a chiedere a gran voce che il contributo straordinario fosse inserito in finanziaria, ed invece il governo ha messo somme per i soliti Enti e niente per il consorzio di Ragusa. Al tavolo di stamattina, comunque, abbiamo garantito il nostro massimo impegno, se la promessa della maggioranza verrà mantenuta, in sede di variazione di bilancio per non lasciare i lavoratori del Consorzio al destino tracciato consapevolmente da Musumeci”.
Stefania Campo
Ufficio stampa, Michele Farinaccio
“Ringrazio il Prefetto di Ragusa per l’incontro di questa mattina dal quale, come prevedibile, non è emerso nient’altro che il fallimento del Governo Musumeci che aveva promesso la riforma dei Consorzi di Bonifica e non è riuscito a portare in Parlamento neanche l’ombra di una norma sul tema”. Lo ha dichiarato l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, al termine della riunione istituzionale di questa mattina al Palazzo di Governo di Ragusa dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica, dei lavoratori e delle conseguenze per il territorio che queste criticità portano.
“Durante il mio intervento in riunione ho ripercorso quanto fatto per i Consorzi di Bonifica da Musumeci e dalla sua maggioranza in questi quattro anni e mezzo di Governo: nulla”, ha spiegato l’esponente dem che ha aggiunto: “solo promesse, prendendo in giro lavoratori, le loro famiglie e il sistema agricolo siciliano. Mentre il servizio di bonifica siciliano è ai minimi storici e peggiora di giorno in giorno, il Governo regionale non ha fatto altro che rimandare, promettendo di finanziaria in finanziaria i fondi necessari per rivitalizzare il sistema”.
“Per quanto riguarda più specificamente il Consorzio di Bonifica di Ragusa - continua Dipasquale - oltre alla situazione indecente rispetto ai problemi comuni con tutti gli altri Consorzi (mancanza di personale, ritardi assurdi per pagare gli stipendi, etc.) si aggiunge la mancanza di certezze sull’uso del potabilizzatore di Santa Rosalia che dovrebbe servire a portare acqua potabile in alcune zone dei comuni di Modica e Ragusa. Bisogna rendersi conto che senza un piano speciale per l’utilizzo del personale questo impianto non può essere gestito. Sono fiducioso che ogni fase di assestamento di bilancio, finalmente, si possa trovare una soluzione, ma complessivamente il sistema è al collasso”. “Qualcuno dovrà assumersi delle responsabilità alla fine - conclude Dipasquale - perché il Governo Musumeci è rimasto sordo a ogni tipo di avvertimento e lavoratori e agricoltori ne piangono le conseguenze”.
Ragusa, 14 luglio 2022
Leandro Papa
Consorzi di bonifica, Campo: “I nodi arrivano al pettine, e oggi i deputati di maggioranza fanno ancora promesse”
“Oggi i nodi sono arrivati tutti al pettine: il malgoverno di Musumeci e dei suoi assessori all’Agricoltura è sotto gli occhi di tutti”. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, dopo aver partecipato alla riunione di questa mattina in Prefettura dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica e dei lavoratori. “I lavoratori del Consorzio di bonifica e gli agricoltori della nostra provincia sono le prime vittime della miopia politica di questo governo regionale – prosegue Campo - Cinque anni di promesse elettorali, il miraggio di una riforma complessiva mai approdata in Aula, nonostante il presidente della commissione Attività produttive abbia per anni fatto promesse e passerelle in questo senso. E oggi in prefettura, nonostante i buoni propositi del prefetto Ranieri, i deputati di centrodestra hanno continuato a parlare di un contributo regionale straordinario di 5 milioni e 800 euro da far arrivare a Ragusa per non affossare definitivamente il futuro dei tantissimi allevatori, contadini e dipendenti del Consorzio stesso, quando invece sarebbe stato indispensabile un intervento economico-finanziario strutturale, e quindi concreto, da prevedere già in bilancio, per sanare il deficit pregresso già incancrenitosi e dall’altra parte era improrogabile la riforma del settore. Ricordo bene quando le sigle sindacali e i lavoratori in sede di finanziaria erano sotto l’Ars a chiedere a gran voce che il contributo straordinario fosse inserito in finanziaria, ed invece il governo ha messo somme per i soliti Enti e niente per il consorzio di Ragusa. Al tavolo di stamattina, comunque, abbiamo garantito il nostro massimo impegno, se la promessa della maggioranza verrà mantenuta, in sede di variazione di bilancio per non lasciare i lavoratori del Consorzio al destino tracciato consapevolmente da Musumeci”.
Stefania Campo
Ufficio stampa, Michele Farinaccio