RAGUSA - FdI SUI DATI DEL CNN SU IBLA
Dati del CCN su Ibla, Sittinieri e Calvanese (FdI): “Sindaco mai entrato in argomento”
“Comprendiamo che il sindaco debba tentare di difendere a tutti i costi le proprie scelte e quelle dell’intera amministrazione comunale, ma la sua lettura del rapporto del CCN appare decisamente di parte e soprattutto non dà una risposta chiara in merito alle strategie dell’amministrazione”. Così Alessandro Sittinieri e Umberto Calvanese, coordinatore e vice coordinatore del circolo di Ragusa di Fratelli d’Italia, commentano le dichiarazioni del sindaco di Ragusa affidate prima alla stampa e poi ai canali social per rispondere alle numerose critiche ricevute nelle ultime settimane, soprattutto in merito al calo di flussi turistici nel centro storico di Ibla.
“Il sindaco Cassì - dichiarano i due - nel rispondere al fiume di critiche ricevute in questi giorni, si è trincerato dietro le risultanze di un rapporto diramato dal Centro Commerciale Naturale Antica Ibla, aggregazione di alcuni commercianti del quartiere barocco, che ha tentato di abbassare i toni di una polemica particolarmente accesa. Per tutti tranne che per Cassì, il messaggio del CCN è stato chiaro. Ci sono stati, e citiamo: un “oggettivo calo di presenze”; la “mancanza di una esaustiva ed efficace campagna di informazione ufficiale” in merito alla ZTL che ha generato negli stessi ragusani un “primo periodo di confusione, dovuto anche a una scarsa comunicazione interna”; sui parcheggi oltre all’esistente “occorre muoversi di pari passo per crearne di nuovi”; ancora “da circa 10 anni e più non sono stati portati avanti progetti turistici o meglio, sono stati avviati ma poi si sono persi per strada”; nello stesso arco di tempo “una crisi di appeal di destinazione dovuta a una mancata pianificazione”. Diamo atto al CCN di aver saputo costruire il proprio documento in modo da non urtare troppo la sensibilità di Cassì, degli assessori Licitra (fautrice, ci risulta, di molte decisioni) Barone e Arezzo (quest’ultima ex membro del direttivo del CCN), ma da qui a negare palesemente il contenuto del documento ce ne vuole. Le cose sottolineate dal CCN, tra l’altro, sono in parte le stesse che abbiamo segnalato noi di FdI qualche giorno fa, in particolare in materia di comunicazione sulla ZTL, di parcheggi e di mancata pianificazione”.
“D’altra parte - aggiungono - è lo stesso Cassì nella sua nota a dire che “le statistiche diffuse dal Centro Commerciale Naturale Antica Ibla meritano dunque una lettura più approfondita” e che è “necessario tenere conto che il loro stesso sondaggio è stato diramato a inizio luglio, quando lo scenario dei mesi precedenti era consolidato e quello di luglio ancora no” e che “ogni lettura può essere incompleta”. Capiamo che il comunicato del CCN deve essere sembrato al sindaco provvidenziale per tirarlo fuori da un fuoco incrociato da più parti, ma dalle parole del primo cittadino abbiamo compreso che Cassì non è mai entrato davvero in argomento.
Cassì deve sforzarsi di comprendere che le critiche all’amministrazione riguardano un ampio ventaglio di questioni tra le quali la ZTL (ove peraltro le critiche non riguardano la ZTL in sé, ma le modalità di comunicazione con le quali la stessa è stata pubblicizzata, rendendo infatti necessari continui interventi esplicativi del sindaco per aggiustare il tiro), le strisce blu (che il sindaco nega recisamente servano a fare cassa, per poi ammettere che “a tarda sera i ristoranti e i bar chiudono”, sicché non si capisce quale rotazione dei parcheggi dovrebbero agevolare le strisce blu attive fino alle 2 di notte) e tutte le lamentele diciamo “logistiche” sono solo alcuni aspetti, neanche i più importanti, e che il principale problema riguarda l’assenza di una visione complessiva che coinvolga tutta Ragusa dalla costa al centro storico superiore a Ibla”.
“Il sindaco e questa amministrazione - aggiungono - devono prendere coscienza del fatto che quando il CCN e altri lamentano l’assenza di programmazione per più di 10 anni, negli ultimi quattro anni sono stati loro alla guida della città. Certo c’è stata una pandemia di mezzo: due anni durante i quali si sarebbe potuto pianificare di tutto e invece abbiamo visto ben poco. All’appello del CCN di “dar subito seguito al piano strategico del turismo redatto e consegnato al Comune di Ragusa a maggio 2020” (più di due anni fa), appello peraltro riportato pure dal Sindaco, è una non risposta chiudere il proprio intervento sostenendo che “su queste basi è necessario lavorare e costruire, per questa estate e soprattutto per le prossime”: “lavorare e costruire” - concludono - lo si doveva fare dal primo giorno dell'insediamento dell’amministrazione, non aspettare la campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo anno prima di accorgersi del problema”.
Ragusa, 21 luglio 2022
Alessandro Sittinieri
Coordinatore cittadino FdI Ragusa
Umberto Calvanese
Vice coordinatore cittadino FdI Ragusa
“Comprendiamo che il sindaco debba tentare di difendere a tutti i costi le proprie scelte e quelle dell’intera amministrazione comunale, ma la sua lettura del rapporto del CCN appare decisamente di parte e soprattutto non dà una risposta chiara in merito alle strategie dell’amministrazione”. Così Alessandro Sittinieri e Umberto Calvanese, coordinatore e vice coordinatore del circolo di Ragusa di Fratelli d’Italia, commentano le dichiarazioni del sindaco di Ragusa affidate prima alla stampa e poi ai canali social per rispondere alle numerose critiche ricevute nelle ultime settimane, soprattutto in merito al calo di flussi turistici nel centro storico di Ibla.
“Il sindaco Cassì - dichiarano i due - nel rispondere al fiume di critiche ricevute in questi giorni, si è trincerato dietro le risultanze di un rapporto diramato dal Centro Commerciale Naturale Antica Ibla, aggregazione di alcuni commercianti del quartiere barocco, che ha tentato di abbassare i toni di una polemica particolarmente accesa. Per tutti tranne che per Cassì, il messaggio del CCN è stato chiaro. Ci sono stati, e citiamo: un “oggettivo calo di presenze”; la “mancanza di una esaustiva ed efficace campagna di informazione ufficiale” in merito alla ZTL che ha generato negli stessi ragusani un “primo periodo di confusione, dovuto anche a una scarsa comunicazione interna”; sui parcheggi oltre all’esistente “occorre muoversi di pari passo per crearne di nuovi”; ancora “da circa 10 anni e più non sono stati portati avanti progetti turistici o meglio, sono stati avviati ma poi si sono persi per strada”; nello stesso arco di tempo “una crisi di appeal di destinazione dovuta a una mancata pianificazione”. Diamo atto al CCN di aver saputo costruire il proprio documento in modo da non urtare troppo la sensibilità di Cassì, degli assessori Licitra (fautrice, ci risulta, di molte decisioni) Barone e Arezzo (quest’ultima ex membro del direttivo del CCN), ma da qui a negare palesemente il contenuto del documento ce ne vuole. Le cose sottolineate dal CCN, tra l’altro, sono in parte le stesse che abbiamo segnalato noi di FdI qualche giorno fa, in particolare in materia di comunicazione sulla ZTL, di parcheggi e di mancata pianificazione”.
“D’altra parte - aggiungono - è lo stesso Cassì nella sua nota a dire che “le statistiche diffuse dal Centro Commerciale Naturale Antica Ibla meritano dunque una lettura più approfondita” e che è “necessario tenere conto che il loro stesso sondaggio è stato diramato a inizio luglio, quando lo scenario dei mesi precedenti era consolidato e quello di luglio ancora no” e che “ogni lettura può essere incompleta”. Capiamo che il comunicato del CCN deve essere sembrato al sindaco provvidenziale per tirarlo fuori da un fuoco incrociato da più parti, ma dalle parole del primo cittadino abbiamo compreso che Cassì non è mai entrato davvero in argomento.
Cassì deve sforzarsi di comprendere che le critiche all’amministrazione riguardano un ampio ventaglio di questioni tra le quali la ZTL (ove peraltro le critiche non riguardano la ZTL in sé, ma le modalità di comunicazione con le quali la stessa è stata pubblicizzata, rendendo infatti necessari continui interventi esplicativi del sindaco per aggiustare il tiro), le strisce blu (che il sindaco nega recisamente servano a fare cassa, per poi ammettere che “a tarda sera i ristoranti e i bar chiudono”, sicché non si capisce quale rotazione dei parcheggi dovrebbero agevolare le strisce blu attive fino alle 2 di notte) e tutte le lamentele diciamo “logistiche” sono solo alcuni aspetti, neanche i più importanti, e che il principale problema riguarda l’assenza di una visione complessiva che coinvolga tutta Ragusa dalla costa al centro storico superiore a Ibla”.
“Il sindaco e questa amministrazione - aggiungono - devono prendere coscienza del fatto che quando il CCN e altri lamentano l’assenza di programmazione per più di 10 anni, negli ultimi quattro anni sono stati loro alla guida della città. Certo c’è stata una pandemia di mezzo: due anni durante i quali si sarebbe potuto pianificare di tutto e invece abbiamo visto ben poco. All’appello del CCN di “dar subito seguito al piano strategico del turismo redatto e consegnato al Comune di Ragusa a maggio 2020” (più di due anni fa), appello peraltro riportato pure dal Sindaco, è una non risposta chiudere il proprio intervento sostenendo che “su queste basi è necessario lavorare e costruire, per questa estate e soprattutto per le prossime”: “lavorare e costruire” - concludono - lo si doveva fare dal primo giorno dell'insediamento dell’amministrazione, non aspettare la campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo anno prima di accorgersi del problema”.
Ragusa, 21 luglio 2022
Alessandro Sittinieri
Coordinatore cittadino FdI Ragusa
Umberto Calvanese
Vice coordinatore cittadino FdI Ragusa