RAGUSA - IL MOVIMENTO 5 STELLE CONTRO " IL VUOTO E DANNOSO PROTAGONISMO DI NELLO DIPASQUALE " E A FAVORE DI GIOVANNI IACONO. ANCHE CARMELO IALACQUA PRENDE POSIZIONE.
"Apprezziamo il valore politico e il messaggio morale che il Dottore Giovanni Iacono ha voluto imprimere con il suo gesto di dimissioni nelle coscienze dei concittadini ragusani. Come consiglieri del movimento cinque stelle riteniamo che l’azione di lotta rivendicata dal Dottore Iacono sia la strada giusta per un risveglio civico della comunità offesa dal vuoto e dannoso protagonismo del deputato Dipasquale che non ha avuto capacità e volontà alcuna nel porre le necessità dei ragusani in primo piano nella fase di elaborazione della finanziaria regionale. L’alleato Partecipiamo, il Dottore Iacono, l’assessore Salvatore Martorana, che da subito hanno compreso la ventata di pulizia e innovazione del nostro Movimento, tessendo una alleanza all’insegna del bene collettivo e dell’onestà amministrativa, non sono soli in questa battaglia. Noi consiglieri comunali cinque stelle crediamo da sempre nell’allargamento concreto della democrazia e nella intelligenza fattiva per un reale cambiamento della mentalità, delle relazioni, del Paese. Saremo insieme fianco a fianco in questa battaglia di libertà per rimarcare che le royalties non sono un regalo della Regione, o un pozzo di San Patrizio a cui qualche sconsiderato deputato può attingere a piacimento. Le royalties- che il nostro Movimento ha avuto la capacità di raddoppiare con una legge accolta dalla Regione- e qui si vede la diversità di condotta e di idealità fra noi e il Pd che ci affossa – sono il dovuto risarcimento per lo sfruttamento petrolifero che è purtroppo una strategia energetica arcaica che noi vogliamo superare. Siamo vicini e solidali al Dottore Iacono per una lotta che riteniamo una valida speranza di crescita democratica della nostra Ragusa e non un becero motivo per smarcarsi da Piccitto."
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Anche Carmelo Ialacqua ( Movimento Città ) prende posizione sull´emendamento dell´on. Nello Dipasquale:
Movimento Città informa di aver inviato ad alcuni onorevoli all´ARS osservazioni tecniche riguardanti l´illegittimità dell´emendamento scippa-royalties, presentato in Commissione regionale bilancio dal deputato Dipasquale (PD). "Questo emendamento" - afferma il consigliere Carmelo Ialacqua, che ha illustrato in Consiglio comunale i rilievi tecnici - "mostra una sconcertante improvvisazione e incompetenza. In pratica, grazie a questo emendamento, la Regione sta invitando i Comuni siciliani a utilizzare le royalties per fare spesa corrente, per giunta finanziando servizi socio assistenziali e riduzione delle tasse, esattamente il contrario di quello che impongono principi di sana amministrazione finanziaria - argomento questo su cui la Corte dei Conti della Basilicata ha recentemente bacchettato molti comuni di quella regione. Le royalties sono entrate straordinarie ed aleatorie: se per qualche anno le royalties dovessero essere scarse, perché il petrolio estratto è poco e sul mercato ha un valore bassissimo, che facciamo? rialziamo le tasse e tagliamo i servizi assistenziali?". Evidente dunque l´illegittimità di questo passaggio dell´assurdo emendamento, che però presenta altri profili borderline sul piano legale. "Infatti" specifica il consigliere Ialacqua "vengono fortemente limitati i poteri autorizzatori del Consiglio comunale, unico competente in materia di Bilanci, imponendo la destinazione di 5 mln di euro di royalties per il finanziamento della legge regionale per Ibla: di questo passo chiederanno ai comuni di finanziare spese a carico della Regione, come per esempio i forestali? e se le royalties per qualche anno dovessero essere scarsissime, data anche la bassissima quotazione del dollaro, che facciamo? non si finanzia più la legge 61/81?".
Superficialità ed incompetenza rivelerebbero poi i criteri individuati dall´emendamento Dipasquale per la suddivisione delle royalties tra i comuni; infatti, spiega il consigliere Carmelo Ialacqua, "secondo l´emendamento avrebbero diritto al 30% delle royalties anche quei comuni che non hanno fornito concessioni e non ospitano alcun impianto di trattamento o estrazione di petrolio; e acquisirebbero questo diritto sol per il fatto di ritrovarsi nella provincia in cui ricade il giacimento! Ma in materia c´è una precisa legge nazionale, che ha valore anche per i comuni delle regioni a statuto speciale, e che fissa precisi criteri tecnici e quote percentuali, per operare suddivisioni tra regioni e comuni limitrofi. Che la Regione Sicilia possa intervenire con tale superficialità, in una materia talmente delicata e già efficacemente normata, mi sembra davvero assurdo".
Movimento Città si augura infine che le forti perplessità sul piano tecnico, espresse dal proprio consigliere comunale Carmelo Ialacqua, possano contribuire a fermare l´infausto emendamento PD in sede di votazione all´ARS.
Movimento Città
Carmelo Ialacqua, consigliere comunale
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Anche Carmelo Ialacqua ( Movimento Città ) prende posizione sull´emendamento dell´on. Nello Dipasquale:
Movimento Città informa di aver inviato ad alcuni onorevoli all´ARS osservazioni tecniche riguardanti l´illegittimità dell´emendamento scippa-royalties, presentato in Commissione regionale bilancio dal deputato Dipasquale (PD). "Questo emendamento" - afferma il consigliere Carmelo Ialacqua, che ha illustrato in Consiglio comunale i rilievi tecnici - "mostra una sconcertante improvvisazione e incompetenza. In pratica, grazie a questo emendamento, la Regione sta invitando i Comuni siciliani a utilizzare le royalties per fare spesa corrente, per giunta finanziando servizi socio assistenziali e riduzione delle tasse, esattamente il contrario di quello che impongono principi di sana amministrazione finanziaria - argomento questo su cui la Corte dei Conti della Basilicata ha recentemente bacchettato molti comuni di quella regione. Le royalties sono entrate straordinarie ed aleatorie: se per qualche anno le royalties dovessero essere scarse, perché il petrolio estratto è poco e sul mercato ha un valore bassissimo, che facciamo? rialziamo le tasse e tagliamo i servizi assistenziali?". Evidente dunque l´illegittimità di questo passaggio dell´assurdo emendamento, che però presenta altri profili borderline sul piano legale. "Infatti" specifica il consigliere Ialacqua "vengono fortemente limitati i poteri autorizzatori del Consiglio comunale, unico competente in materia di Bilanci, imponendo la destinazione di 5 mln di euro di royalties per il finanziamento della legge regionale per Ibla: di questo passo chiederanno ai comuni di finanziare spese a carico della Regione, come per esempio i forestali? e se le royalties per qualche anno dovessero essere scarsissime, data anche la bassissima quotazione del dollaro, che facciamo? non si finanzia più la legge 61/81?".
Superficialità ed incompetenza rivelerebbero poi i criteri individuati dall´emendamento Dipasquale per la suddivisione delle royalties tra i comuni; infatti, spiega il consigliere Carmelo Ialacqua, "secondo l´emendamento avrebbero diritto al 30% delle royalties anche quei comuni che non hanno fornito concessioni e non ospitano alcun impianto di trattamento o estrazione di petrolio; e acquisirebbero questo diritto sol per il fatto di ritrovarsi nella provincia in cui ricade il giacimento! Ma in materia c´è una precisa legge nazionale, che ha valore anche per i comuni delle regioni a statuto speciale, e che fissa precisi criteri tecnici e quote percentuali, per operare suddivisioni tra regioni e comuni limitrofi. Che la Regione Sicilia possa intervenire con tale superficialità, in una materia talmente delicata e già efficacemente normata, mi sembra davvero assurdo".
Movimento Città si augura infine che le forti perplessità sul piano tecnico, espresse dal proprio consigliere comunale Carmelo Ialacqua, possano contribuire a fermare l´infausto emendamento PD in sede di votazione all´ARS.
Movimento Città
Carmelo Ialacqua, consigliere comunale