RAGUSA - IL " SAN GIOVANNI DISTESO " ESPOSTO ALLA BADIA E' UN FALSO? IL PARERE DEL CRITICO PAOLO GIANSIRACUSA



Sulla mostra inaugurata il 13 maggio a Rausa, alla Badia, con al centro un San Giovanni Battista giacente, presentato come opera caravaggesca, sono partite le polemiche. Nel viaggio, ultimo, del Caravaggio da Napoli a Palo laziale, dove sbarcò da una feluca per arrivare a Roma, l'artista aveva con sè tre dipinti, raffiguranti la Maddalena e il Battista, di cui c'erano ben due versioni. Una di queste fece parte e fa ancora parte delle collezioni del cardinale Scipione Borghese, l'altra forse è quella presente in una collezione di Monaco di Baviera. Di questo dipinto di Monaco, che dovrebbe essere del 1610, circola una replica, esposta di recente a Camaiore e oggi a Ragusa.
Secondo il critico d'arte ( docente universitario ordinario) Paolo Giansiracusa si tratta di una " bufala " ( vedi l'articolo del critico sul blog " Oltreimuri") e non si comprende su quali basi il dipinto è accostato a Caravaggio. Ecco le parole di Giansiracusa:
"Adesso, non senza sorpresa, di quel dipinto discutibile custodito in Germania circola una replica, forse anche seicentesca, forse composta con gli stessi colori in uso nell’ambiente dei caravaggeschi, forse vicina ai temi e alle strutture compositive del Caravaggio ma… del Merisi non ha nulla, nemmeno una pennellata. Si tratta di un’opera che, senza nessun apprezzamento critico, è stata recentemente esposta a Camaiore e forse in altre sedi. Adesso è in Sicilia, a Ragusa, per celebrare il Caravaggio. Mi domando perché e su quali presupposti si basa l’accostamento al celebre pittore milanese?
Senza voler sminuire il valore culturale dell’evento, per il ruolo e la responsabilità che ricopro nell’ambito storico-artistico, credo sia opportuno parlarne. E’ sotto gli occhi di tutti (non c’è bisogno di essere storici dell’arte o esperti d’arte) che la figurazione del dipinto è appannata; forse un restauro discutibile ne ha offuscato la materia pittorica? L’anatomia presenta non pochi errori; è probabile che il copista non abbia mai visto dal vivo l’originale perduto. I colpi di luce sono troppo taglienti, senza armonia tonale e forse qualche ridipintura aggrava l’effetto visivo. Io, per mia colpa, non conosco quali siano le ragioni storiche, critiche, culturali… che hanno creato l’attenzione del grande pubblico intorno a quest’opera che giudico mediocre e fuori dall’ambito della pittura del Caravaggio e dei caravaggeschi."
Senza voler sminuire il valore culturale dell’evento, per il ruolo e la responsabilità che ricopro nell’ambito storico-artistico, credo sia opportuno parlarne. E’ sotto gli occhi di tutti (non c’è bisogno di essere storici dell’arte o esperti d’arte) che la figurazione del dipinto è appannata; forse un restauro discutibile ne ha offuscato la materia pittorica? L’anatomia presenta non pochi errori; è probabile che il copista non abbia mai visto dal vivo l’originale perduto. I colpi di luce sono troppo taglienti, senza armonia tonale e forse qualche ridipintura aggrava l’effetto visivo. Io, per mia colpa, non conosco quali siano le ragioni storiche, critiche, culturali… che hanno creato l’attenzione del grande pubblico intorno a quest’opera che giudico mediocre e fuori dall’ambito della pittura del Caravaggio e dei caravaggeschi."
nelle foto il San Giovanni esposto a Ragusa con vari particolari del dipinto