RAGUSA - LUNEDI´ 23 NOVEMBRE " IO STO CON LA SPOSA " A CURA DELLA DIOCESI DI RAGUSA
Prosegue con il film "Io sto con la sposa", lunedì 23 novembre ore 19.30 presso il Cinema Lumière di Ragusa, la rassegna "CULTURA PER LA VITA" organizzata dall´Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa.
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un´amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa (Francia, Lussemburgo, Germania, Norvegia e Svezia), in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un´Europa sconosciuta. Un´Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell´incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013, e costata la galera agli stessi autori del film.
Un viaggio da cui si intravvedono il sogno, il desiderio e l´aspirazione di tanti uomini, di tutti i tempi e di tutte le coordinate geografiche: la formazione di una famiglia, che - nonostante tutti i cambiamenti - resta sempre la cellula delle società, lo spazio delle relazioni significative e nei cui confronti si nutre ancora rispetto.
A guidare la riflessione e il confronto attorno a tali temi, sarà la prof.ssa Agata Pisana, avvalendosi del contributo di due ospiti significativi: la dott.ssa Antonella Pisana, psicologa dirigente ASP Ragusa, e il prof. Mimmo Mandalà, dell´Associazione Genitori di Ragusa.
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un´amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa (Francia, Lussemburgo, Germania, Norvegia e Svezia), in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un´Europa sconosciuta. Un´Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell´incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013, e costata la galera agli stessi autori del film.
Un viaggio da cui si intravvedono il sogno, il desiderio e l´aspirazione di tanti uomini, di tutti i tempi e di tutte le coordinate geografiche: la formazione di una famiglia, che - nonostante tutti i cambiamenti - resta sempre la cellula delle società, lo spazio delle relazioni significative e nei cui confronti si nutre ancora rispetto.
A guidare la riflessione e il confronto attorno a tali temi, sarà la prof.ssa Agata Pisana, avvalendosi del contributo di due ospiti significativi: la dott.ssa Antonella Pisana, psicologa dirigente ASP Ragusa, e il prof. Mimmo Mandalà, dell´Associazione Genitori di Ragusa.