RAGUSA - POLEMICA TRA COMUNE DI RAGUSA E ON. RAGUSA SUL PARCO DEGLI IBLEI
La posizione dell’Amministrazione Comunale di Ragusa sul Parco degli Iblei
L'Amministrazione comunale chiarisce la propria posizione in merito al Parco degli Iblei:
“Prendiamo atto dalla stampa della dichiarazione dell’on. le Orazio Ragusa riguardo alla riunione congiunta della terza e quarta commissione dell'Ars in merito al Parco degli Iblei. Viene infatti affermato, citando anche il Comune di Ragusa, che “il sentire comune sembra essere soltanto uno. Il timore per la mummificazione delle attività produttive".
Ribadiamo la posizione espressa dal Comune di Ragusa che non può dare luogo ad alcuna diversa interpretazione:
1) Riteniamo il Parco Nazionale degli Iblei un riconoscimento di valore per il territorio ed una grande occasione di crescita, di sviluppo sostenibile ed economico, nel rispetto delle esigenze del comparto agricolo.
2) con nota prot. 90077 del 7/7/2022 indirizzata al Libero Consorzio, abbiamo confermato la posizione del Comune in merito alla perimetrazione del Parco, come espressa dal Consiglio Comunale in data 22/09/2015.
3) Eventuali estensioni del Parco rispetto alla delimitazione del 2015, su proposta del Ministero dell'Ambiente, necessitano di approfondimenti e di ulteriore confronto con i portatori di interesse. L’iter Istituzionale non prevede tempi illimitati ma una breve durata, per concludersi entro settembre/ottobre 2022.
Questo è l’inequivocabile “sentire comune” dell'Amministrazione Comunale di Ragusa e questo è stato espresso in sede di riunione con le Commissioni congiunte dell'Ars”.
Ragusa 13.07.2022
L’Ufficio Stampa
Ragusa, 13 luglio 2022
L’ON. RAGUSA REPLICA AL SINDACO DEL COMUNE CAPOLUOGO: “NESSUNO HA DETTO DI ESSERE CONTRARIO AL PARCO CHE, PERO’, DEVE ESSERE A MISURA D’UOMO E IN ARMONIA CON IL TERRITORIO. SE IL PRIMO CITTADINO DI RAGUSA INTENDE MUMMIFICARE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE RICADENTI NEL PERIMETRO NE POSSIAMO SOLO PRENDERE ATTO, MA NOI NON SIAMO D’ACCORDO”
“Ho letto con un pizzico di stupore la nota del sindaco di Ragusa che, evidentemente, non essendo presente ieri alla riunione congiunta delle due commissioni tenutasi all’Ars, non ha avuto giusta contezza di ciò che è stato detto. Per questo, sarà mia cura fargli recapitare i verbali delle audizioni. Detto questo, mi pare che nessuno abbia detto, men che meno io, di essere contrario al Parco degli Iblei. Anzi, tutt’altro. Una cosa però è certa. Deve essere un Parco a misura d’uomo, un Parco in armonia con il territorio”.
E’ quanto afferma l’on. Orazio Ragusa replicando al primo cittadino del Comune capoluogo dopo che quest’ultimo ha diffuso una nota sulla questione criticando le affermazioni del deputato regionale. “Sinteticamente, ribadisco che è stata evidenziata – continua l’on. Ragusa – la necessità di attivare una ulteriore concertazione sul fronte della riperimetrazione perché molti sono i timori legati alla mummificazione delle attività produttive eventualmente ricadenti nell’ambito del Parco. Da qui la volontà di andare a proseguire un percorso che possa essere di garanzia per tutti e che, soprattutto, non leda gli interessi legittimi di chi cerca di andare avanti pur a scanso di difficoltà giornaliere che non devono diventare insormontabili, altrimenti ci si chiede che senso abbia fare impresa. Se questo messaggio non è stato recepito dal sindaco, non so che farci. Nessuno si è sognato di mettere in discussione la sua posizione. Se è quella di essere favorevole alla mummificazione delle attività produttive ne prediamo atto. Altrimenti, si unisca al percorso di approfondimento richiesto da tutti e valuti con attenzione che cosa ne emergerà”.
On. Orazio Ragusa
L’ON. RAGUSA REPLICA AL SINDACO DEL COMUNE CAPOLUOGO: “NESSUNO HA DETTO DI ESSERE CONTRARIO AL PARCO CHE, PERO’, DEVE ESSERE A MISURA D’UOMO E IN ARMONIA CON IL TERRITORIO. SE IL PRIMO CITTADINO DI RAGUSA INTENDE MUMMIFICARE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE RICADENTI NEL PERIMETRO NE POSSIAMO SOLO PRENDERE ATTO, MA NOI NON SIAMO D’ACCORDO”
“Ho letto con un pizzico di stupore la nota del sindaco di Ragusa che, evidentemente, non essendo presente ieri alla riunione congiunta delle due commissioni tenutasi all’Ars, non ha avuto giusta contezza di ciò che è stato detto. Per questo, sarà mia cura fargli recapitare i verbali delle audizioni. Detto questo, mi pare che nessuno abbia detto, men che meno io, di essere contrario al Parco degli Iblei. Anzi, tutt’altro. Una cosa però è certa. Deve essere un Parco a misura d’uomo, un Parco in armonia con il territorio”.
E’ quanto afferma l’on. Orazio Ragusa replicando al primo cittadino del Comune capoluogo dopo che quest’ultimo ha diffuso una nota sulla questione criticando le affermazioni del deputato regionale. “Sinteticamente, ribadisco che è stata evidenziata – continua l’on. Ragusa – la necessità di attivare una ulteriore concertazione sul fronte della riperimetrazione perché molti sono i timori legati alla mummificazione delle attività produttive eventualmente ricadenti nell’ambito del Parco. Da qui la volontà di andare a proseguire un percorso che possa essere di garanzia per tutti e che, soprattutto, non leda gli interessi legittimi di chi cerca di andare avanti pur a scanso di difficoltà giornaliere che non devono diventare insormontabili, altrimenti ci si chiede che senso abbia fare impresa. Se questo messaggio non è stato recepito dal sindaco, non so che farci. Nessuno si è sognato di mettere in discussione la sua posizione. Se è quella di essere favorevole alla mummificazione delle attività produttive ne prediamo atto. Altrimenti, si unisca al percorso di approfondimento richiesto da tutti e valuti con attenzione che cosa ne emergerà”.
On. Orazio Ragusa