RAGUSA - PRECISAZIONE DI CETTINA RANIOLO A MIRABELLA SUGLI INCONTRI CON LA DEPUTAZIONE
In ordine all’intervento del collega Consigliere Giorgio Mirabella, nella seduta di Consiglio di martedì 24 maggio, in riferimento all’incontro che, su mia iniziativa, si vuole concretizzare con i deputati regionali iblei, mi preme estendere alcune precisazioni.
L’iniziativa di ascoltare la deputazione regionale del territorio nacque nel 2018, allorquando, nella veste di Presidente della VI Commissione, volli convocare delle sedute per ospitare i deputati al fine di ascoltare della loro azione per la nostra città e il territorio ibleo, in ordine, soprattutto, ai temi dello sviluppo economico.
Iniziativa che fu gradita da tutti i componenti la commissione e dai consiglieri comunali in genere, oltre a riscuotere ampio consenso politico, e non solo.
Oggi, verso la fine della legislatura regionale e verso la fine della sindacatura, ho ritenuto opportuno riproporre l’iniziativa, tenendo conto delle normative che impedirebbero di convocare le commissioni, se non per determinati e precisi argomenti che devono passare dal Consiglio comunale.
Lo spirito che anima la mia partecipazione alla gestione della cosa pubblica, come consigliere comunale, vicepresidente del consiglio e Presidente di Commissione, mi ha portato, anche su specifici suggerimenti, ad aggirare l’impossibilità di riunioni delle commissioni con incontri informali, senza nessuna ufficialità, quindi, necessariamente senza gettone di presenza e senza esonero lavorativo.
Si tratta, quindi, a tutti gli effetti di normali riunioni, non riservate solo ai componenti delle commissioni ma a tutti i consiglieri comunali che vogliono dibattere di temi attuali in un clima di informale ufficialità.
Auspico che il consigliere Mirabella, da politico navigato, rifugga da sterili polemiche e voglia cogliere lo spirito di una iniziativa che, nella piena legittimità, tenta di organizzare, a vario titolo incontri con chicchessia per il bene comune, della collettività e della città.
Senza dubbio il mio msg ai capigruppo può aver avuto letture particolari, ma non ho deciso nulla sul gettone di presenza, non essendo di mia competenza e non trattandosi di una commissione, ho cercato di concordare con il sindaco solo a sua disponibilità in agenda per partecipare agli incontri.
Ma mi piace questa polemica che nasce perché, finalmente, si potrà discutere sul ruolo, venuto a mancare delle commissioni e del ruolo che ogni consigliere eletto vuole rivestire anche per onorare il suo mandato nei confronti degli elettori.
Cettina Raniolo, vicepresidente del Consiglio comunale e presidente della Commissione Sviluppo Economico, Industria, Artigianato, Commercio, Agricoltura, Politiche comunitarie
L’iniziativa di ascoltare la deputazione regionale del territorio nacque nel 2018, allorquando, nella veste di Presidente della VI Commissione, volli convocare delle sedute per ospitare i deputati al fine di ascoltare della loro azione per la nostra città e il territorio ibleo, in ordine, soprattutto, ai temi dello sviluppo economico.
Iniziativa che fu gradita da tutti i componenti la commissione e dai consiglieri comunali in genere, oltre a riscuotere ampio consenso politico, e non solo.
Oggi, verso la fine della legislatura regionale e verso la fine della sindacatura, ho ritenuto opportuno riproporre l’iniziativa, tenendo conto delle normative che impedirebbero di convocare le commissioni, se non per determinati e precisi argomenti che devono passare dal Consiglio comunale.
Lo spirito che anima la mia partecipazione alla gestione della cosa pubblica, come consigliere comunale, vicepresidente del consiglio e Presidente di Commissione, mi ha portato, anche su specifici suggerimenti, ad aggirare l’impossibilità di riunioni delle commissioni con incontri informali, senza nessuna ufficialità, quindi, necessariamente senza gettone di presenza e senza esonero lavorativo.
Si tratta, quindi, a tutti gli effetti di normali riunioni, non riservate solo ai componenti delle commissioni ma a tutti i consiglieri comunali che vogliono dibattere di temi attuali in un clima di informale ufficialità.
Auspico che il consigliere Mirabella, da politico navigato, rifugga da sterili polemiche e voglia cogliere lo spirito di una iniziativa che, nella piena legittimità, tenta di organizzare, a vario titolo incontri con chicchessia per il bene comune, della collettività e della città.
Senza dubbio il mio msg ai capigruppo può aver avuto letture particolari, ma non ho deciso nulla sul gettone di presenza, non essendo di mia competenza e non trattandosi di una commissione, ho cercato di concordare con il sindaco solo a sua disponibilità in agenda per partecipare agli incontri.
Ma mi piace questa polemica che nasce perché, finalmente, si potrà discutere sul ruolo, venuto a mancare delle commissioni e del ruolo che ogni consigliere eletto vuole rivestire anche per onorare il suo mandato nei confronti degli elettori.
Cettina Raniolo, vicepresidente del Consiglio comunale e presidente della Commissione Sviluppo Economico, Industria, Artigianato, Commercio, Agricoltura, Politiche comunitarie