RAGUSA - PRESENTATO " LIBERO IL PENSIERO " DI CORRADO CORLITI NELL´AMBITO DI " LIB(E)RI A RAGUSA "

E´ stato presentato, ieri 6 marzo, presso il salone di via Natalelli appartenente alla Camera di Commercio, l´opera " Libero il pensiero " del prof. Corrado Corliti, opera edita da " Narcissus". La manifestazione era inserita nell´ambito dell´evento " Lib(e)ri a Ragusa ".
L´opera, già presentata al pubblico in estate a Marina e anche a Ragusa, ripercorre il cammino esistenziale e intellettuale dell´autore, docente di Lettere e filosofo, attraverso l´analisi di numerosi pensatori contemporanei, da Bertrand Russell a Piergiorgio Oddifreddi, e la lettura critica dei testi biblici, significativamente, il Vangelo di Matteo, l´unico composto in aramaico, e quello di Tommaso, ritrovato in Egitto nella metà del secolo scorso.
L´analisi biblica, l´inserimento di Gesù nel suo contesto culturale e sociale, la predicazione del Figlio di Dio, conoscitore di aramaico, ebraico, greco e latino, in un mondo agitato dalla presenza di Esseni e Zeloti, porta alla giusta collocazione dell´ebreo Gesù, della nascita de " La via ",( nome attribuito ai primi seguaci del Cristo ) e poi dei Cristiani, per la prima volta così chiamati ad Antiochia.
La comparazione con altre figure come Horus, Adonis, Mitra e Zoroastro, lo studio astronomico del Sole e della Croce del Sud,la disputa tra Paolo di Tarso e Giacomo il Giusto rendono il testo interessante per comprendere la nascita delle religioni in generale e del cristianesimo in particolare.
" Comprendere più che credere" è il consiglio a cui ci vuole abituare Corrado Corliti, che nello scontro tra creazionismo ed evoluzionismo opta per la dimostrazione scientifica e per il " dubium veritatis initium ", secondo l´insegnamento cartesiano.
Nel corso della serata l´attore- regista Gianni Battaglia ha letto alcuni brani, mentre la discussione è stata sapientemente diretta dalla giornalista Angela Barone. L´autore ha risposto alle numerose domande che il folto pubblico presente ha rivolto, mosso da curiosità e da forte interesse per l´argomento.
Girolamo Piparo
L´opera, già presentata al pubblico in estate a Marina e anche a Ragusa, ripercorre il cammino esistenziale e intellettuale dell´autore, docente di Lettere e filosofo, attraverso l´analisi di numerosi pensatori contemporanei, da Bertrand Russell a Piergiorgio Oddifreddi, e la lettura critica dei testi biblici, significativamente, il Vangelo di Matteo, l´unico composto in aramaico, e quello di Tommaso, ritrovato in Egitto nella metà del secolo scorso.
L´analisi biblica, l´inserimento di Gesù nel suo contesto culturale e sociale, la predicazione del Figlio di Dio, conoscitore di aramaico, ebraico, greco e latino, in un mondo agitato dalla presenza di Esseni e Zeloti, porta alla giusta collocazione dell´ebreo Gesù, della nascita de " La via ",( nome attribuito ai primi seguaci del Cristo ) e poi dei Cristiani, per la prima volta così chiamati ad Antiochia.
La comparazione con altre figure come Horus, Adonis, Mitra e Zoroastro, lo studio astronomico del Sole e della Croce del Sud,la disputa tra Paolo di Tarso e Giacomo il Giusto rendono il testo interessante per comprendere la nascita delle religioni in generale e del cristianesimo in particolare.
" Comprendere più che credere" è il consiglio a cui ci vuole abituare Corrado Corliti, che nello scontro tra creazionismo ed evoluzionismo opta per la dimostrazione scientifica e per il " dubium veritatis initium ", secondo l´insegnamento cartesiano.
Nel corso della serata l´attore- regista Gianni Battaglia ha letto alcuni brani, mentre la discussione è stata sapientemente diretta dalla giornalista Angela Barone. L´autore ha risposto alle numerose domande che il folto pubblico presente ha rivolto, mosso da curiosità e da forte interesse per l´argomento.
Girolamo Piparo