ROMA - CARTA VINCE, CARTA PERDE ... E LETTA PERDE: DI MAIO, DOPO AVERE TRADITO IL M5S, TRADISCE ANCHE GLI SCAPPATI DI CASA, CHE LO AVEVANO SEGUITO.
Pare si siano concluse, ieri, le grandi manovre per arrivare a una alleanza del centrosinistra, un'accozzaglia senza programmi di governo comuni e con il solo scopo dichiarato di strappare al centrodestra qualche seggio e accontentare i tanti appetti che, attorno al " campo morto ", si stanno formando. Letta, destinato a una clamorosa sconfitta ( come Occhetto e la sua " gioiosa macchina da guerra" ), ci sembra simile a quei cercatori di lumache, che, dopo i temporali estivi, vanno per le campagna armati di lanterne e acchiappano i gustosi molluschi. Così, dopo la fine del " campo largo ", Letta sta facendo accordi asimmetrici con tutti, con Calenda, con la Bonino, con Della Vedova, con Fratoianni, con Bonelli, con Di Maio e con Tabacci. Il bello è, però, che la gran parte di questi contraenti non ha voti: da quasi il 5% di Calenda e Bonino si va allo 0,003 di Fratoianni o allo 0,001 di Bonelli, che scompare per ogni legislatura e riappare, da fenomeno carsico, in vista delle elezioni, magnificando le proprie " sorti e le prorie fortune". Con Letta, il perdente, c'è di tutto: chi vuole il nucleare, chi non lo vuole, chi non vuole la Nato, chi la vuole. Tutti, però , sono d'accordo sulla spartizione dei seggi, anche a costo di lotte fratricide, come nel caso del ministro Franceschini, che vuole candidata la moglie all'uninominale di Roma centro, dove si vuole candidare Zingaretti, quello che con pochi giorni di contributi si acchiappa una lauta pensione.
Un discorso a parte merita l'ineffabile Di Maio, quello che nel 2018 dichiarava ai quattro venti " Mai con il PD, il partito di Bibiano !". Ora Di Maio, dopo avere tradito il M5S, ha mollato anche gli " scappati di casa " che lo hannno seguito ( una cinquantina) nella nuova avventura di trasfuga. Di Maio, che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, si è accordato con Bruno Tabacci, democristiano di lungo corso e lambito anche da " tangentopoli " a suo tempo: Di Maio è entrato nella casa del PD ( nella foto la dicitura " questa è casa tua ") e ha ottenuto da Letta tre seggi, mollando tutti gli altri scappati di casa, " in primis " la Azzolina.
" Sic transit gloria mundi"
Girolamo Piparo