ROMA - E' IL M5S A ESSERE ATTRATTIVO PER LA SINISTRA: DA FASSINA A PECORARO SCANIO TUTTI ALLA CORTE DI CONTE.
A poco a poco Enrico Letta sta affossando il PD: quello che non era riuscito completamente a Renzi, sta riuscendo al nipote di Gianni Letta. Dopo il 25 settembre i sondaggi continuano e sono impietosi per il PD, che, ormai appaiato con il M5S ( intorno al 17%), rischia di essere da questo superato.
Nel frattempo il nuovo M5S di Giuseppe Conte si appalesa estremamente attrattivo per numerosi big di sinistra: certo, molti di questi sono fuori del Parlamento e cercano nuova collocazione, per cui all' "avvocato del popolo " necessita molta cautela, accompagnata da severa attenzione, ma il fenomeno è indicativo di una certa tendenza e del fatto che il M5S si caratterizza sempre più come l'unica forza progressista nel Paese.
Stefano Fassina, Loredana De Petris, Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Cento, Claudio Grassi e altri politici provenienti dai Verdi, da Rifondazione e dal PD si sono dati appuntamento a Roma il prossimo 22 ottobre ( sarà presente anche Giuseppe Conte ) per discutere del manifesto per " un coordinamento per dialogare con il M5S ".
E' un chiaro esempio di quanto bolle in pentola nell'ambito dell'area del centrosinistra e del variegato mondo progressista: d'altra parte valori come la pace o la difesa dei ceti popolari o il reddito di cittadinanza ( misura di civiltà e di sostegno per i poveri, misura presente in gran parte d'Europa) sono ormai appannaggio del M5S. Non è un caso, quindi, la convergenza di obiettivi, ad esempio, tra Conte e Landini, tra M5S e CGIL. Non è un caso la grande manifestazione per la pace in Ucraina, indetta da Conte, senza bandiere, da tenersi a novembre a Roma e a cui hanno aderito Acli, Rete per la Pace, Comunità di Sant'Egidio e tante altre sigle, oltre, ovviamente, al M5S.
Girolamo Piparo
12 ottobre 2022