ROMA - CHI USA UN LINGUAGGIO E PROPONE AZIONI DI SINISTRA? ORMAI SOLO GIUSEPPE CONTE!
E' passato qualche anno da quando Nanni Moretti si rivolse dal palco al PD e gli chiese di profferire qualcosa di sinistra: lo smarrimento dei militanti progressisti, impersonato dal regista, era alle stelle. Da allora nulla è cambiato, se non il fatto che all'orizzonte è spuntato un leader, Giuseppe Conte, che a poco a poco, da autodidatta in politica, sta sottraendo alle varie formazioni di sinistra idee e atteggiamenti tipici del mondo progressista.
Alla recente manifestazione romana della CGIL - non è un caso - dei grandi leaders della sinistra c'era Conte, a cui, a detta di un sindacalista bolognese, metà della piazza presente ha dato il voto.
La strenua difesa del reddito di cittadinanza e delle classi più deboli - non è ancora un caso - è appannaggio di Conte e del M5S: i vari Briatore e compagnia plaudente non vedono l'ora che il reddito venga eliminato e che si torni all' utilizzo selvaggio dei disoccupati.
Dal dopoguerra in poi tutti i movimenti per la pace in Italia ( a partire dai " Partigiani per la pace " degli anni Cinquanta ) hanno visto in prima linea il PCI e la sinistra, fino ad arrivare alla grande mobilitazione mondiale contro i missili a Comiso. Oggi il PD di Letta, non seguendo affatto la linea di Berlinguer e di Pio La Torre, vota per l'invio di armi in Ucraina e non propone nessuna iniziativa di dialogo e di trattativa.
Chi è che si è fatto promotore di una grande manifestazione di popolo, senza bandiere, per la pace in Ucraina? Giuseppe Conte, subito apprezzato dai vari gruppi pacifisti ( dalle ACLI alla "Rete per la Pace"): non bisogna darla vinta a Putin, ma occorre trovare una soluzione diplomatica, che eviti il proseguimento dell'inutile massacro.
Probabilmente la manifestazione pacifista proposta da Conte si terrà il prossimo 4 novembre: così il M5S si intitola un'altra battaglia progressista, mentre cresce nei sondaggi fino a raggiungere ormai il PD.
E Nanni Moretti ci sarà il prossimo 4 novembre in piazza?
Girolamo Piparo
10 ottobre 2022