SCICLI - CONTINUA L´AFFLUSSO DI VISITATORI PER " PERCORSI ", LA MOSTRA DI SALVO BARONE ALLA GALLERIA " KOINE´ ".







In aumento la folla di visitatori e di esperti, che si affacciano nelle sale della galleria " Koinè " a Scicli, in via Francesco Mormina Penna 40. L´occasione è data dalla mostra " Percorsi " del pittore comisano Salvo Barone, mostra curata da Bartolo Piccione.
Che si tratti, con questa esposizione, di uno degli eventi artistici dell´estate sciclitana, in particolare, e iblea, in generale, è un dato di fatto.
Salvo Barone, docente di discipline pittoriche presso il Liceo artistico " Campailla " di Modica e, a partire dal prossimo anno scolastico, docente presso il Liceo artistico " Fiume " di Comiso, non smette di incantare l´osservatore con la sua pittura densa e calda, con l´olio che impasta la tela trasformandola in immagini paesaggistiche di Scicli o di Modica, centri barocchi che D´Annunzio non avrebbe disdegnato di annoverare tra le sue famose " città del silenzio ".
E accanto ai paesaggi vale la pena di ammirare i particolari naturalistici, con il verde intenso delle piante autoctone o con l´aspro biancore della pietra delle cave sciclitane, quelle alla base delle colline della Croce o di San Matteo.
A cavallo tra il gruppo di Scicli e l´esperienza ricchissima della pittura comisana, Salvo Barone ha individuato la propria strada e ha trovato il proprio spazio artistico, di cui la mostra presso la galleria " Koinè " vuole offrire un piccolo spaccato.
Girolamo Piparo
Che si tratti, con questa esposizione, di uno degli eventi artistici dell´estate sciclitana, in particolare, e iblea, in generale, è un dato di fatto.
Salvo Barone, docente di discipline pittoriche presso il Liceo artistico " Campailla " di Modica e, a partire dal prossimo anno scolastico, docente presso il Liceo artistico " Fiume " di Comiso, non smette di incantare l´osservatore con la sua pittura densa e calda, con l´olio che impasta la tela trasformandola in immagini paesaggistiche di Scicli o di Modica, centri barocchi che D´Annunzio non avrebbe disdegnato di annoverare tra le sue famose " città del silenzio ".
E accanto ai paesaggi vale la pena di ammirare i particolari naturalistici, con il verde intenso delle piante autoctone o con l´aspro biancore della pietra delle cave sciclitane, quelle alla base delle colline della Croce o di San Matteo.
A cavallo tra il gruppo di Scicli e l´esperienza ricchissima della pittura comisana, Salvo Barone ha individuato la propria strada e ha trovato il proprio spazio artistico, di cui la mostra presso la galleria " Koinè " vuole offrire un piccolo spaccato.
Girolamo Piparo