SCICLI - SCHILLACI E SCIFO ( BLOG DI SCICLI ) LANCIANO IL MANIFESTO PER UNA CASA COMUNE PER IL GOVERNO DELLA CITTA´ CON LE PRIME 5 PROPOSTE.
MANIFESTO
UNA CASA COMUNE PER IL GOVERNO DELLA CITTÁ
Idee e Strumenti per la Partecipazione Popolare fondati su Contaminazione, Condivisione, Cooperazione per la comprensione e la cura del Bene Comune da parte della Società Civile
Dichiariamo benvenuto chiunque accetti i principi e lo spirito di questo Manifesto, il cui obiettivo è definire un´area culturale volta all´inclusione sociale e all´impegno per la Città. Non facciamo tessere, non prepariamo liste, non formiamo partiti.
Da tempo il sistema dei partiti assolve in maniera sempre più difficoltosa il compito assegnato dalla Costituzione, che è quello di veicolare la partecipazione democratica, né riescono ormai nella maggioranza delle realtà del nostro Paese a proporsi come strumenti di formazione, di selezione e di ricambio delle classi dirigenti. Né sono oggi percepiti dalla gran parte dei Cittadini come luoghi primari di crescita del confronto e della speranza. Ciò ha portato ovunque, e anche a Scicli, la Comunità a noi cara, all´emergere di un notabilato politico che acquisisce consenso elettorale con il sistema clientelare, nonché all´avvento di una classe dirigente troppo spesso improvvisata e senza background. Fra le drammatiche conseguenze del venir meno dei luoghi della formazione politico-amministrativa è stata ed è la difficoltà di assicurare continuità e affidabilità alla gestione della nostra Città. Fra le drammatiche conseguenza del degrado della politica dei partiti si annovera l´allontanamento di tante persone dalla partecipazione al Bene Comune e, di più, la progressiva perdita della nozione e della percezione di Bene Comune da parte di tanti Cittadini
Noi vogliamo partecipare alla costruzione di una Casa dove le migliori esperienze politico-amministrative di Scicli, Città il cui passato recente e meno recente autorizza a definirsi autentico laboratorio politico, possano proseguire con entusiasmo e impegno civile, riunendo tutti coloro che non accettano passivamente la degenerazione politica in atto, tutti coloro che non intendono la politica come aggregato di clientele intorno al personaggio di turno, tutti coloro che intendono operare per il Bene Comune, avendo per riferimento una questione morale che i fatti (locali, nazionali e oltre) confermano ancora di drammatica attualità.
Questo appello è rivolto a tutti, senza distinzioni di titolo e censo, a coloro che Liberi e Forti, riconoscono il valore dell´impegno sociale e politico pur nelle difficoltà della vita di tutti i giorni.
Proprio perché riconosciamo senza mezze misure il valore del dialogo e della comprensione reciproca, è per noi indispensabile eliminare le zone d´ombra e di equivoco ed esprimere con chiarezza i nostri punti fermi.
Noi ci riconosciamo in una vasta area culturale, morale e politica che crede nei valori della solidarietà e della democrazia intesa come "governo per la gente, con la gente e tra la gente".
Noi crediamo nella solidarietà come impegno ed azione costante e intendiamo lavorare per eliminare la paura delle diversità, per alleviare il crescente disagio morale ed economico che spinge tanta gente comune ad addossare agli "altri" le colpe di una crisi profonda di valori fondata sullo sfruttamento di risorse e persone. Noi pensiamo che pur riconoscendo le difficoltà del cammino, occorra lavorare per la felicità della gente e dell´ambiente naturale che ci circonda.
Noi dichiariamo senza tentennamenti che collocarsi in una ben definita area di umanesimo programmatico e solidale vuol dire superare l´individualismo che brucia i nostri giorni e obbedire nel contempo all´imperativo etico di lavorare per tutti e senza distinzioni, affermando i valori dell´ambiente, della solidarietà e dell´universalità.
Noi siamo consapevoli che la nostra Città ha bisogno di una di Costituente orientata ai valori della solidarietà, della sobrietà responsabile contro gli sprechi e gli sfruttamenti. Noi sentiamo il bisogno di affermare, come fine delle azioni politiche e sociali, il superamento del disumano "spartito della contabilità" capace di generare scarti persino fra gli esseri umani.
Noi riteniamo con convinzione che questi dolorosi mesi di democrazia sospesa dall´ingiusto commissariamento debbano fare emergere una nuova e rivoluzionaria classe dirigente che rompa con la rovinosa politica delle stanze chiuse e delle istanze clientelari per fondarsi senza tentennamenti sulla declinazione di un sistema di ideali, di valori e di competenze poste a totale servizio di tutta la Comunità. Una Classe Dirigente che si accosti ai grandi doveri del Municipio con entusiasmo, ma senza ingenuità; con appassionata voglia di fare, ma libera da ogni velleitarismo; con lealtà verso l´unico potere che deve essere riconosciuto, quello della Comunità dei Cittadini.
Noi riteniamo che la buona amministrazione delle Città, e anche della nostra Scicli, abbia bisogno dell´apporto di tutte le donne e gli uomini di buona volontà che nel loro insieme rappresentano i Soggetti Attivi della Società Civile e per questo dichiariamo di assumere come direttrice del nostro cammino il paradigma delle tre "C": Contaminazione, Condivisione e Cooperazione.
In questo quadro, Partecipazione Popolare e Cura del Bene Comune sono le azioni che immettiamo con chiarezza e senza indugi nel laboratorio politico - sociale, chiamando all´appello chiunque voglia costruire con questi valori i futuri governi della Città.
MANIFESTO PER SCICLI
Prime proposte per la Cooperazione in Città
Abbiamo ritenuto di evidenziare come un forte contributo al cambiamento debba provenire:
1 - dalla messa a punto di efficaci sistemi di Partecipazione Popolare Strutturata, in modo che chiunque vada al governo della città si trovi a dover interloquire, in maniera per l´appunto strutturata, con la gente; e che la gente si trovi ad affrontare, in maniera non approssimata e non populista, bensì consapevole e strutturata, le questioni della Città.
2 - dalla necessità di formare chi si voglia occupare di politica, almeno in rapporto agli aspetti tecnici del funzionamento della macchina comunale, al fine di evitare giri a vuoto e subalternità.
Per queste ragioni proponiamo, indicativamente, e seguenti aree di approfondimento:
Gli Strumenti per la Partecipazione Popolare Strutturata
Udienza, Istanza, Progetto, Petizione, Referendum; le modifiche allo statuto comunale; Il Bene Comune e il Patto con la Città per la partecipazione dei Cittadini alla cura del Bene Comune; Le Consulte; gli strumenti propedeutici: "adotta uno spazio", "spazi condivisi".
La Conoscenza della Macchina Comunale
La separazione fra Indirizzo e Gestione (legge Bassanini); Regolamenti (dove si reperiscono, come si modificano, come si conservano) , l´OIV, organigramma, funzionigramma, anticorruzione, trasparenza, meccanismi della spesa e della programmazione, delibere, determine, progettazioni, avvisi pubblici, bandi e appalti, il sito e i social fra istituzione e promozione;
cronoprogrammi, scadenzari;
i bilanci, il bilancio partecipativo, il bilancio sociale
il flusso di cassa in entrata e in uscita, il finanziamento e la gestione dei servizi pubblici, degli asili, delle scuole.
Fare Politica: "il perché sta nel per chi"
Lo Stato dell´Arte dei Lavori Pubblici, delle Manutenzioni, della Cura del Territorio
I Progetti in corso: come si reperiscono e come si valutano
Il Piano triennale delle opere pubbliche: cos´è, come si reperisce, come si consulta, come si aggiorna
La programmazione tecnica ed economica delle manutenzioni dei beni comunali, dalle reti tecnologiche degli edifici scolastici, degli impianti sportivi
La formazione, la conservazione l´aggiornamento dello scadenzario degli adempimenti amministrativi dei beni comunali
La filiera della Gestione degli Animali
Conoscenza e Programmazione delle Attività, della Città e del Territorio
Il Piano Integrato Comunale per la Cultura, lo Sport e il Turismo: attualità, prospettive, le modifiche e le integrazioni.
Piano Integrato per il Territorio Agricolo: perché e come
Il significato della bio-edilizia in un edificio e in un intero quartiere
Gli Assetti delle Frazioni di mare e delle Frazioni interne
Gli Strumenti per la Rete Transnazionale e le Opportunità
UNESCO: adempimenti straordinari e periodici; UNESCO e il brand del sito seriale: decoro urbano, piano del colore e regolamento delle affissioni e della segnaletica, feste e sagre nelle città UNESCO, mobilità sostenibile, rifiuti; UNESCO e i finanziamenti periodici; le associazioni e le fondazioni UNESCO in Italia e a livello locale: ruoli, scopi, opportunità
I Beni Comunali: (Monumenti, campi sportivi): bandi e gestione
Bandi e gestione dei beni comunali
Lavori pubblici: Scelta della gara - Dal bando al progetto - dal progetto alla gara - il parco progetti, progettazione esterna e come, il ruolo delle imprese e i punti critici per l´Ente pubblico
Lavori pubblici effettuati dai Cittadini Organizzati (es: parco giochi, allacciamenti alle reti tecnologiche, ecc): perché e come
Lavori pubblici: Ricognizione dei progetti internazionali e nazionali che coinvolgono il territorio
Cultura Turismo e Sviluppo
La destinazione dei proventi dell´imposta di soggiorno
Ruolo delle Associazioni cittadine, programmazione, e finanziamento delle loro attività nella produzione di cultura, turismo e benessere della Città
Come fare in modo che ogni giorno dell´anno ci sia qualcosa di interessante da fare oltre alle cose che "sanno tutti".
Comunicazione: Come portare all´esterno Scicli e le sue attività
La programmazione annua e pluriannuale degli eventi
La promozione della Città attraverso lo Sport e le Associazioni Sportive
La promozione della Città attraverso il web e i social network
Gli eventi iscritti al REIS: dalla festa alla produzione di cultura e lavoro
La Formazione - Scuole, Istituti - e gli aspetti partecipativi
Benessere e Promozione Sociale
I bisogni dell´infanzia e delle madri
Attivazione del Codice Rosa e delle attività previste, adesione dell´Ospedale di Scicli al protocollo dell´ASP di Ragusa e azioni di verifica
L´accoglienza e l´integrazione
La Sicurezza come fattore di benessere
La prevenzione degli sprechi e l´impiego degli esuberi
La cura e la motivazione del Personale negli Enti Pubblici
UNA CASA COMUNE PER IL GOVERNO DELLA CITTÁ
Idee e Strumenti per la Partecipazione Popolare fondati su Contaminazione, Condivisione, Cooperazione per la comprensione e la cura del Bene Comune da parte della Società Civile
Dichiariamo benvenuto chiunque accetti i principi e lo spirito di questo Manifesto, il cui obiettivo è definire un´area culturale volta all´inclusione sociale e all´impegno per la Città. Non facciamo tessere, non prepariamo liste, non formiamo partiti.
Da tempo il sistema dei partiti assolve in maniera sempre più difficoltosa il compito assegnato dalla Costituzione, che è quello di veicolare la partecipazione democratica, né riescono ormai nella maggioranza delle realtà del nostro Paese a proporsi come strumenti di formazione, di selezione e di ricambio delle classi dirigenti. Né sono oggi percepiti dalla gran parte dei Cittadini come luoghi primari di crescita del confronto e della speranza. Ciò ha portato ovunque, e anche a Scicli, la Comunità a noi cara, all´emergere di un notabilato politico che acquisisce consenso elettorale con il sistema clientelare, nonché all´avvento di una classe dirigente troppo spesso improvvisata e senza background. Fra le drammatiche conseguenze del venir meno dei luoghi della formazione politico-amministrativa è stata ed è la difficoltà di assicurare continuità e affidabilità alla gestione della nostra Città. Fra le drammatiche conseguenza del degrado della politica dei partiti si annovera l´allontanamento di tante persone dalla partecipazione al Bene Comune e, di più, la progressiva perdita della nozione e della percezione di Bene Comune da parte di tanti Cittadini
Noi vogliamo partecipare alla costruzione di una Casa dove le migliori esperienze politico-amministrative di Scicli, Città il cui passato recente e meno recente autorizza a definirsi autentico laboratorio politico, possano proseguire con entusiasmo e impegno civile, riunendo tutti coloro che non accettano passivamente la degenerazione politica in atto, tutti coloro che non intendono la politica come aggregato di clientele intorno al personaggio di turno, tutti coloro che intendono operare per il Bene Comune, avendo per riferimento una questione morale che i fatti (locali, nazionali e oltre) confermano ancora di drammatica attualità.
Questo appello è rivolto a tutti, senza distinzioni di titolo e censo, a coloro che Liberi e Forti, riconoscono il valore dell´impegno sociale e politico pur nelle difficoltà della vita di tutti i giorni.
Proprio perché riconosciamo senza mezze misure il valore del dialogo e della comprensione reciproca, è per noi indispensabile eliminare le zone d´ombra e di equivoco ed esprimere con chiarezza i nostri punti fermi.
Noi ci riconosciamo in una vasta area culturale, morale e politica che crede nei valori della solidarietà e della democrazia intesa come "governo per la gente, con la gente e tra la gente".
Noi crediamo nella solidarietà come impegno ed azione costante e intendiamo lavorare per eliminare la paura delle diversità, per alleviare il crescente disagio morale ed economico che spinge tanta gente comune ad addossare agli "altri" le colpe di una crisi profonda di valori fondata sullo sfruttamento di risorse e persone. Noi pensiamo che pur riconoscendo le difficoltà del cammino, occorra lavorare per la felicità della gente e dell´ambiente naturale che ci circonda.
Noi dichiariamo senza tentennamenti che collocarsi in una ben definita area di umanesimo programmatico e solidale vuol dire superare l´individualismo che brucia i nostri giorni e obbedire nel contempo all´imperativo etico di lavorare per tutti e senza distinzioni, affermando i valori dell´ambiente, della solidarietà e dell´universalità.
Noi siamo consapevoli che la nostra Città ha bisogno di una di Costituente orientata ai valori della solidarietà, della sobrietà responsabile contro gli sprechi e gli sfruttamenti. Noi sentiamo il bisogno di affermare, come fine delle azioni politiche e sociali, il superamento del disumano "spartito della contabilità" capace di generare scarti persino fra gli esseri umani.
Noi riteniamo con convinzione che questi dolorosi mesi di democrazia sospesa dall´ingiusto commissariamento debbano fare emergere una nuova e rivoluzionaria classe dirigente che rompa con la rovinosa politica delle stanze chiuse e delle istanze clientelari per fondarsi senza tentennamenti sulla declinazione di un sistema di ideali, di valori e di competenze poste a totale servizio di tutta la Comunità. Una Classe Dirigente che si accosti ai grandi doveri del Municipio con entusiasmo, ma senza ingenuità; con appassionata voglia di fare, ma libera da ogni velleitarismo; con lealtà verso l´unico potere che deve essere riconosciuto, quello della Comunità dei Cittadini.
Noi riteniamo che la buona amministrazione delle Città, e anche della nostra Scicli, abbia bisogno dell´apporto di tutte le donne e gli uomini di buona volontà che nel loro insieme rappresentano i Soggetti Attivi della Società Civile e per questo dichiariamo di assumere come direttrice del nostro cammino il paradigma delle tre "C": Contaminazione, Condivisione e Cooperazione.
In questo quadro, Partecipazione Popolare e Cura del Bene Comune sono le azioni che immettiamo con chiarezza e senza indugi nel laboratorio politico - sociale, chiamando all´appello chiunque voglia costruire con questi valori i futuri governi della Città.
MANIFESTO PER SCICLI
Prime proposte per la Cooperazione in Città
Abbiamo ritenuto di evidenziare come un forte contributo al cambiamento debba provenire:
1 - dalla messa a punto di efficaci sistemi di Partecipazione Popolare Strutturata, in modo che chiunque vada al governo della città si trovi a dover interloquire, in maniera per l´appunto strutturata, con la gente; e che la gente si trovi ad affrontare, in maniera non approssimata e non populista, bensì consapevole e strutturata, le questioni della Città.
2 - dalla necessità di formare chi si voglia occupare di politica, almeno in rapporto agli aspetti tecnici del funzionamento della macchina comunale, al fine di evitare giri a vuoto e subalternità.
Per queste ragioni proponiamo, indicativamente, e seguenti aree di approfondimento:
Gli Strumenti per la Partecipazione Popolare Strutturata
Udienza, Istanza, Progetto, Petizione, Referendum; le modifiche allo statuto comunale; Il Bene Comune e il Patto con la Città per la partecipazione dei Cittadini alla cura del Bene Comune; Le Consulte; gli strumenti propedeutici: "adotta uno spazio", "spazi condivisi".
La Conoscenza della Macchina Comunale
La separazione fra Indirizzo e Gestione (legge Bassanini); Regolamenti (dove si reperiscono, come si modificano, come si conservano) , l´OIV, organigramma, funzionigramma, anticorruzione, trasparenza, meccanismi della spesa e della programmazione, delibere, determine, progettazioni, avvisi pubblici, bandi e appalti, il sito e i social fra istituzione e promozione;
cronoprogrammi, scadenzari;
i bilanci, il bilancio partecipativo, il bilancio sociale
il flusso di cassa in entrata e in uscita, il finanziamento e la gestione dei servizi pubblici, degli asili, delle scuole.
Fare Politica: "il perché sta nel per chi"
Lo Stato dell´Arte dei Lavori Pubblici, delle Manutenzioni, della Cura del Territorio
I Progetti in corso: come si reperiscono e come si valutano
Il Piano triennale delle opere pubbliche: cos´è, come si reperisce, come si consulta, come si aggiorna
La programmazione tecnica ed economica delle manutenzioni dei beni comunali, dalle reti tecnologiche degli edifici scolastici, degli impianti sportivi
La formazione, la conservazione l´aggiornamento dello scadenzario degli adempimenti amministrativi dei beni comunali
La filiera della Gestione degli Animali
Conoscenza e Programmazione delle Attività, della Città e del Territorio
Il Piano Integrato Comunale per la Cultura, lo Sport e il Turismo: attualità, prospettive, le modifiche e le integrazioni.
Piano Integrato per il Territorio Agricolo: perché e come
Il significato della bio-edilizia in un edificio e in un intero quartiere
Gli Assetti delle Frazioni di mare e delle Frazioni interne
Gli Strumenti per la Rete Transnazionale e le Opportunità
UNESCO: adempimenti straordinari e periodici; UNESCO e il brand del sito seriale: decoro urbano, piano del colore e regolamento delle affissioni e della segnaletica, feste e sagre nelle città UNESCO, mobilità sostenibile, rifiuti; UNESCO e i finanziamenti periodici; le associazioni e le fondazioni UNESCO in Italia e a livello locale: ruoli, scopi, opportunità
I Beni Comunali: (Monumenti, campi sportivi): bandi e gestione
Bandi e gestione dei beni comunali
Lavori pubblici: Scelta della gara - Dal bando al progetto - dal progetto alla gara - il parco progetti, progettazione esterna e come, il ruolo delle imprese e i punti critici per l´Ente pubblico
Lavori pubblici effettuati dai Cittadini Organizzati (es: parco giochi, allacciamenti alle reti tecnologiche, ecc): perché e come
Lavori pubblici: Ricognizione dei progetti internazionali e nazionali che coinvolgono il territorio
Cultura Turismo e Sviluppo
La destinazione dei proventi dell´imposta di soggiorno
Ruolo delle Associazioni cittadine, programmazione, e finanziamento delle loro attività nella produzione di cultura, turismo e benessere della Città
Come fare in modo che ogni giorno dell´anno ci sia qualcosa di interessante da fare oltre alle cose che "sanno tutti".
Comunicazione: Come portare all´esterno Scicli e le sue attività
La programmazione annua e pluriannuale degli eventi
La promozione della Città attraverso lo Sport e le Associazioni Sportive
La promozione della Città attraverso il web e i social network
Gli eventi iscritti al REIS: dalla festa alla produzione di cultura e lavoro
La Formazione - Scuole, Istituti - e gli aspetti partecipativi
Benessere e Promozione Sociale
I bisogni dell´infanzia e delle madri
Attivazione del Codice Rosa e delle attività previste, adesione dell´Ospedale di Scicli al protocollo dell´ASP di Ragusa e azioni di verifica
L´accoglienza e l´integrazione
La Sicurezza come fattore di benessere
La prevenzione degli sprechi e l´impiego degli esuberi
La cura e la motivazione del Personale negli Enti Pubblici