SCOGLITTI - GRANDE PARTECIPAZIONE DOMENICA AL CONCERTO DEGLI " ECHOES ".


Recensire un concerto evento degli Echoes è sempre un piacere.
Luoghi incantati quelli offerti dal Giardino degli aromi di contrada Salina a Scoglitti, tra profumi lavanda e gelsomino, circondati dalla maestosità dei pini d´Aleppo, con i tronchi delle palme abbattute dal terribile Punteruolo Rosso e restituite a nuova vita in veste di comode panchine poggiate sul prato, con un´ampia e ben attrezzata area giochi per i più piccoli, diverse generazioni si sono ritrovate ieri, domenica 7 agosto, per ascoltare questo gruppo, gli Echoes che ripropongono la musica dei Pink Floyd.
Loro come al solito non hanno deluso i tanti appassionati accorsi in questa remota parte della Sicilia, hanno suonato per ben oltre due ore ripercorrendo 50 anni di musica rock, dai pezzi più recenti della band inglese a quelli dell´era psichedelica di Ummagumma, splendida infatti è stata l´interpretazione di Sacerful of Secret.
Ancora musica e tra i virtuosismi di una chitarra magica, quella di Giovanni Invincibile, irrompe il sax di Alessandro Vacirca, a stregare il silenzio di questa valle incantata è la splendida voce di Marzia Incardona in The great gig in the sky tratto da The dark side of the moon, voce e note lasciano così spazio nell´immaginazione di ognuno di noi su quel lato oscuro della luna.
Non rispetterò l´ordine di esecuzione dei pezzi della serata, ma certamente meritano di essere ricordati tutti, da Echoes batteria e tastiere superbe, e ancora Confortable Numb voce e basso ad altissimi livelli.
La serata scorre così, i decibel sparati non infastidiscono nessuno, anzi, c´è chi già pensa alla possibilità di poter organizzare in questa meravigliosa struttura un festival di musica afro- mediterranea.
Ci penseremo sù... per il momento mettiamo in archivio questo evento di buona musica.
Peppe Guastella
Foto: Gianni Alfè
Luoghi incantati quelli offerti dal Giardino degli aromi di contrada Salina a Scoglitti, tra profumi lavanda e gelsomino, circondati dalla maestosità dei pini d´Aleppo, con i tronchi delle palme abbattute dal terribile Punteruolo Rosso e restituite a nuova vita in veste di comode panchine poggiate sul prato, con un´ampia e ben attrezzata area giochi per i più piccoli, diverse generazioni si sono ritrovate ieri, domenica 7 agosto, per ascoltare questo gruppo, gli Echoes che ripropongono la musica dei Pink Floyd.
Loro come al solito non hanno deluso i tanti appassionati accorsi in questa remota parte della Sicilia, hanno suonato per ben oltre due ore ripercorrendo 50 anni di musica rock, dai pezzi più recenti della band inglese a quelli dell´era psichedelica di Ummagumma, splendida infatti è stata l´interpretazione di Sacerful of Secret.
Ancora musica e tra i virtuosismi di una chitarra magica, quella di Giovanni Invincibile, irrompe il sax di Alessandro Vacirca, a stregare il silenzio di questa valle incantata è la splendida voce di Marzia Incardona in The great gig in the sky tratto da The dark side of the moon, voce e note lasciano così spazio nell´immaginazione di ognuno di noi su quel lato oscuro della luna.
Non rispetterò l´ordine di esecuzione dei pezzi della serata, ma certamente meritano di essere ricordati tutti, da Echoes batteria e tastiere superbe, e ancora Confortable Numb voce e basso ad altissimi livelli.
La serata scorre così, i decibel sparati non infastidiscono nessuno, anzi, c´è chi già pensa alla possibilità di poter organizzare in questa meravigliosa struttura un festival di musica afro- mediterranea.
Ci penseremo sù... per il momento mettiamo in archivio questo evento di buona musica.
Peppe Guastella
Foto: Gianni Alfè