VITTORIA - AL LICEO " MAZZINI " VANNO IN ONDA LE TRAGEDIE GRECHE E LATINE: OSPITE IL GIOVANE GIANLUCA VINDIGNI.


Il progetto τραγῳδία (tragodìa) è stato messo in atto dalle professoresse di Latino e Greco del liceo Scientifico e Classico " Mazzini "di Vittoria, Miriam di Noto e Marina Selvaggio.
Nella fase di realizzazione di tale progetto sono state trattate da parte degli studenti liceali, mediante delle vere e proprie scene di rappresentazioni teatrali, le tragedie che si terranno quest´anno a Siracusa in questo recente periodo. L´ incontro- conferenza si è tenuto
ieri, 25 maggio, presso l´auditorium del liceo Scientifico e Classico" Mazzini " di Vittoria. Le tragedie, che sono state
interpretate e spiegate dagli studenti stessi, sono state l´ "Alcesti" di Euripide e l´ "Elettra " di Sofocle
(la terza, la " Fedra " di Seneca, è toccata poi al giovane latinista Gianluca Vindigni, ma senza recitazione, ovviamente). Queste tre
tragedie sono le stesse che i ragazzi andranno a vedere a Siracusa (l´Elettra e l´Alcesti
si terranno dal 13 Maggio al 19 Giugno, e la Fedra dal 23 al 26 Giugno). I ragazzi hanno parlato
dalle 10.30 fino alle 12, e poi dalle 12 grosso modo fino all´1.30 è toccato all´ospite Gianluca Vindigni, per via dei successi
nei vari certamina in latino. Vindigni è stato chiamato ed invitato dalla prof/ssa Selvaggio a prendere parte a questa mattinata, nel corso della quale gli è stato concesso un intervento abbastanza lungo. Introdotto dalla professoressa di
Latino Nadya Posata,Vindigni si è presentato agli studenti con un discorso in lingua latina,
che opportunamente è stato poi filtrato dalla stessa professoressa Posata in collaborazione con gli stessi
studenti per vedere se avessero capito. Successivamente Vindigni ha presentato un ampio discorso sui latinismi
e sui grecismi che oggigiorno utilizziamo nel Siciliano inconsapevolmente, per finire con la
spiegazione della Fedra di Seneca. Giorno 3 Giugno alle ore 18 presso il museo della pace (ex museo ungherese
dell´Emaia) si terrà una replica dell´evento, estesa, oltreché agli studenti, a diversi docenti di Latino e Greco,
alcuni dei quali ormai a riposo.
Nella fase di realizzazione di tale progetto sono state trattate da parte degli studenti liceali, mediante delle vere e proprie scene di rappresentazioni teatrali, le tragedie che si terranno quest´anno a Siracusa in questo recente periodo. L´ incontro- conferenza si è tenuto
ieri, 25 maggio, presso l´auditorium del liceo Scientifico e Classico" Mazzini " di Vittoria. Le tragedie, che sono state
interpretate e spiegate dagli studenti stessi, sono state l´ "Alcesti" di Euripide e l´ "Elettra " di Sofocle
(la terza, la " Fedra " di Seneca, è toccata poi al giovane latinista Gianluca Vindigni, ma senza recitazione, ovviamente). Queste tre
tragedie sono le stesse che i ragazzi andranno a vedere a Siracusa (l´Elettra e l´Alcesti
si terranno dal 13 Maggio al 19 Giugno, e la Fedra dal 23 al 26 Giugno). I ragazzi hanno parlato
dalle 10.30 fino alle 12, e poi dalle 12 grosso modo fino all´1.30 è toccato all´ospite Gianluca Vindigni, per via dei successi
nei vari certamina in latino. Vindigni è stato chiamato ed invitato dalla prof/ssa Selvaggio a prendere parte a questa mattinata, nel corso della quale gli è stato concesso un intervento abbastanza lungo. Introdotto dalla professoressa di
Latino Nadya Posata,Vindigni si è presentato agli studenti con un discorso in lingua latina,
che opportunamente è stato poi filtrato dalla stessa professoressa Posata in collaborazione con gli stessi
studenti per vedere se avessero capito. Successivamente Vindigni ha presentato un ampio discorso sui latinismi
e sui grecismi che oggigiorno utilizziamo nel Siciliano inconsapevolmente, per finire con la
spiegazione della Fedra di Seneca. Giorno 3 Giugno alle ore 18 presso il museo della pace (ex museo ungherese
dell´Emaia) si terrà una replica dell´evento, estesa, oltreché agli studenti, a diversi docenti di Latino e Greco,
alcuni dei quali ormai a riposo.