VITTORIA - DEFICIT, PRG, CRISI IDRICA E ALTRO: CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DEL SINDACO AIELLO.
Relazione del primo anno di amministrazione Aiello alla città, un momento atteso da anni dopo la sua
assenza da Palazzo Iacono: così il sindaco di Vittoria ha voluto incontrare la stampa e non solo per
toccare con mano la situazione”, ha dichiarato. Il sindaco ha messo su una sorta di task- force affidandosi all'esperienza e alla
buona volontà dei tecnici e degli operai del comune, riuscendo così a mitigare, se non addirittura a
Il sindaco ha poi parlato dei risultati raggiunti dal G.A.L. e dell' istituzione del Parco Produttivo del vino Cerasuolo, un
risultato ottenuto in tempi record di cui il primo cittadino ha dichiarato di essere particolarmente fiero.
Il sindaco ha inoltre specificato che non avrebbe fatto un elenco di obiettivi raggiunti, ma piuttosto un ragionamento sulla
situazione rilevata e sul relativo percorso intrapreso per migliorarla, partendo dal numero di dipendenti
comunali, che è passato da 719 unità nel 2016 a 360 nel 2022 e che la situazione economica
dell'ente non consente di incrementare, cosa che permetterebbe di garantire migliori
affrontati in altre sedi: il sindaco ha rimarcato la volontà di questa amministrazione di voler procedere con un tavolo
di lavoro aperto agli ordini professionali per ciò che concerne il P.R.G., mentre per il secondo punto
rimane il problema di non riuscire a trovare una sintesi che consenta il dialogo tra amministrazione e la
ditta addetta alla raccolta.
Aiello ha definito questo primo anno “straordinario” di vita, di impegno e di fatica, e ha voluto dedicare
i risultati della sua amministrazione alle Borse Lavoro, ai percettori del Reddito di cittadinanza che
collaborano “a mani nude” senza cioè alcun tipo di contratto, ma soltanto con la buona volontà e con
allestito nello splendido scenario della ex chiesa di Sant'Antonio, ideato e realizzato dal Maestro Arturo
assenza da Palazzo Iacono: così il sindaco di Vittoria ha voluto incontrare la stampa e non solo per
illustrare l'attività sinora svolta in questo primo anno.
Erano presenti la giunta municipale al completo ( assente Campailla per motivi di salute) , i delegati, la Presidente del Consiglio comunale Concetta Fiore, Dirigenti e Funzionari dell'Ente.
Dopo una breve esposizione dei risultati fin qui raggiunti dai singoli assessori, coordinati dal Sindaco, è stata la volta dello stesso Sindaco a descrivere l'attività dell' Ente.
Aiello ha fatto un excursus iniziando dalla situazione di deficit strutturale “ereditato” dalle precedenti amministrazioni. Chi si aspettava che oggi Aiello volesse togliersi alcuni sassolini dalle scarpe è rimasto deluso. Il sindaco ha infatti mantenuto un profilo aperto al dialogo, senza attaccare nessuno dei precedenti amministratori: Aiello ha preferito parlare dei risultati che la sua amministrazione ha raggiunto: in particolare il sindaco si è soffermato sul miglioramento della distribuzione idrica, un problema che investiva l'intera comunità di Vittoria e Scoglitti e che vedeva il territorio invaso da autobotti private, talvolta senza alcun controllo sotto il profilo della tutela della salute dei cittadini e sotto il profilo prettamente fiscale. La città e la sua frazione hanno ripreso a bere nonostante la rete idrica fatiscente e priva di manutenzione.
Aiello, da profondo conoscitore del problema, ha iniziato un nuovo percorso di razionalizzazione del consumo di acqua e della relativa distribuzione seguendo di persona le manovre necessarie all'approvvigionamento del prezioso liquido: “se
ho seguito le operazioni di manovra alle 5 di mattina, l'ho fatto non per mera visibilità populistica, ma pertoccare con mano la situazione”, ha dichiarato. Il sindaco ha messo su una sorta di task- force affidandosi all'esperienza e alla
buona volontà dei tecnici e degli operai del comune, riuscendo così a mitigare, se non addirittura a
risolvere, l'annoso problema che da anni ormai attanagliava la città.
Certo c'è tanto ancora da fare, ma lo scontro con la dura realtà della mancanza di fondi ed il fabbisogno idrico con una rete idrica, che necessita di manutenzione ed innovazione, rende l'impresa ardua, ma Aiello conta di riuscirci e di riuscire a
riportare l'acqua nelle case.Il sindaco ha poi parlato dei risultati raggiunti dal G.A.L. e dell' istituzione del Parco Produttivo del vino Cerasuolo, un
risultato ottenuto in tempi record di cui il primo cittadino ha dichiarato di essere particolarmente fiero.
Il sindaco ha inoltre specificato che non avrebbe fatto un elenco di obiettivi raggiunti, ma piuttosto un ragionamento sulla
situazione rilevata e sul relativo percorso intrapreso per migliorarla, partendo dal numero di dipendenti
comunali, che è passato da 719 unità nel 2016 a 360 nel 2022 e che la situazione economica
dell'ente non consente di incrementare, cosa che permetterebbe di garantire migliori
servizi alla città.
Tra le priorità abbiamo il decoro delle piazze, la villa comunale, ricostruire il rapporto cittadini-
amministrazione. I punti relativi al P.R.G. e alla raccolta dei rifiuti meritano sicuramente di essereaffrontati in altre sedi: il sindaco ha rimarcato la volontà di questa amministrazione di voler procedere con un tavolo
di lavoro aperto agli ordini professionali per ciò che concerne il P.R.G., mentre per il secondo punto
rimane il problema di non riuscire a trovare una sintesi che consenta il dialogo tra amministrazione e la
ditta addetta alla raccolta.
Aiello ha definito questo primo anno “straordinario” di vita, di impegno e di fatica, e ha voluto dedicare
i risultati della sua amministrazione alle Borse Lavoro, ai percettori del Reddito di cittadinanza che
collaborano “a mani nude” senza cioè alcun tipo di contratto, ma soltanto con la buona volontà e con
grande dignità ad “aiutare” la città.
“Spero di lasciare la città meglio di come l'ho trovata”: è questo l'augurio che il Sindaco Francesco Aiello ha voluto fare alla sua città.
Chi scrive e prova a fare la sintesi di questo incontro si sente in dovere di invitare chi legge a visitare il Presepeallestito nello splendido scenario della ex chiesa di Sant'Antonio, ideato e realizzato dal Maestro Arturo
Barbante e ispirato al conflitto in Ucraina.
Nelle macerie di questa guerra, in cui l'artista ha fatto rinascere Gesù Cristo, io rivedo la mia città: martoriata, offesa, denigrata. Vorrei tanto un laicismo reso tale dalle difficoltà della vita e che il nuovo anno possa portare pace e dialogo tra le varie forze politiche che amministrano la città a prescindere dalle rispettive posizioni politiche di appartenza.
Peppe Gustella
l'Eco degl'Iblei- Vittoria