VITTORIA - " INIZIA CON ALEMANNO MINISTRO E CON I " GREEN CORRIDORS " LA ROVINA DELLA NOSTRA AGRICOLTURA ": PAROLA DI FRANCESCO AIELLO.
ALEMANNO E I GREEN CORRIDORS.
Qualcuno vorrebbe nascondere il ruolo e la responsabilita´ della Destra italiana nella nefasta politica dei Corridoi verdi. Sparando cazzate a destra e a manca e magari accusando altri di responsabilita´ nazionali. Ho vissuto quegli anni combattendo proprio contro il governo dove Alemanno era Ministro per le politiche agricole e forestali. Fu lui a condividere e definire il primo Green Corridor con l´Egitto. Una cosa spaventosa. Il testo integrale dell´accordo fu da noi tradotto dall´inglese e ci rivolgemmo a Peppe Lumia per averlo. Fu quello il primo accordo di nuova generazione che spalanco´ verso l´Europa e verso l´Italia le porte di tre continenti attraverso il Cairo.
Fu singolare per noi scoprire che tutto poteva essere importato dall´Egitto tranne che pere mele e kiwi. Incredibile. Capimmo quale logica accumpariata c´era dietro, da questo particolare. E inizio´ per noi una lunga battaglia che si concluse con l´approvazione di una corposa legge di misure protettive che Alemanno lascio´ poi nelle secche delle contestazioni della UE. Anni di lotte e di battaglie finite nel nulla.
Ma le scoperte nostre non finirono li´. Scoprimmo che Alemanno aveva sostenuto l´aggregazione di una rete di Gdo fra le quali Coferasta, Master Plant, Lega Coop e la Cooperativa San Michele, pugliese. Attingendo dal tesoretto dei programmi Meda costoro definirono un mega progetto di delocalizzazione di impianti serricoli che realizzarono in Egitto a costo zero ( o quasi ). E fu in quel momento che a mio avviso nacque la rete di Roma capitale, capace di resistere ai cambiamenti amministrativi in sostanziale continuita´ di interessi capovolti.
Di questo e di altro la destra vittoriese non sa nulla o finge di non sapere nulla. E cosi´ attribuiscono a me la nascita dei Green Corridor in Italia.
Argomenti risibili, poveri, fuorvianti.
Quando il sig. Prefetto di Ragusa mi annuncio´ che il Ministro Alemanno sarebbe venuto a comiziare a Vittoria dal palco del suo partito, dissi al Prefetto che prima doveva venire a salutare il Sindaco. "Diversamente che fa ? " mi chiese benevolmente il sig. Prefetto.
E io risposi : " nulla Eccellenza.... Proprio nulla... Mi sdraio davanti alla sua macchina e non lo faccio passare ... ". E fu cosi´ che il Ministro Alemanno prima di andare in Piazza venne in municipio, da me atteso davanti alla casa municipale. Gli offrii un aperitivo ( analcolico ) e poi lo accompagnai in piazza, in limine .
Parlo´ della legge votata dal Parlamento.... Ma non ci disse quello che sarebbe accaduto: una delle beffe piu´ grandi consumate verso questo territorio. La legge e´ rimasta totalmente inapplicata. Parabola significa: come si fa a raccontare frottole tanto inverosimili e false ai cittadini vittoriesi ?
Sara´ per questo che non parlano del mercato e del suo funzionamento ?
Francesco Aiello
Vittoria 29 Marzo 2016
Qualcuno vorrebbe nascondere il ruolo e la responsabilita´ della Destra italiana nella nefasta politica dei Corridoi verdi. Sparando cazzate a destra e a manca e magari accusando altri di responsabilita´ nazionali. Ho vissuto quegli anni combattendo proprio contro il governo dove Alemanno era Ministro per le politiche agricole e forestali. Fu lui a condividere e definire il primo Green Corridor con l´Egitto. Una cosa spaventosa. Il testo integrale dell´accordo fu da noi tradotto dall´inglese e ci rivolgemmo a Peppe Lumia per averlo. Fu quello il primo accordo di nuova generazione che spalanco´ verso l´Europa e verso l´Italia le porte di tre continenti attraverso il Cairo.
Fu singolare per noi scoprire che tutto poteva essere importato dall´Egitto tranne che pere mele e kiwi. Incredibile. Capimmo quale logica accumpariata c´era dietro, da questo particolare. E inizio´ per noi una lunga battaglia che si concluse con l´approvazione di una corposa legge di misure protettive che Alemanno lascio´ poi nelle secche delle contestazioni della UE. Anni di lotte e di battaglie finite nel nulla.
Ma le scoperte nostre non finirono li´. Scoprimmo che Alemanno aveva sostenuto l´aggregazione di una rete di Gdo fra le quali Coferasta, Master Plant, Lega Coop e la Cooperativa San Michele, pugliese. Attingendo dal tesoretto dei programmi Meda costoro definirono un mega progetto di delocalizzazione di impianti serricoli che realizzarono in Egitto a costo zero ( o quasi ). E fu in quel momento che a mio avviso nacque la rete di Roma capitale, capace di resistere ai cambiamenti amministrativi in sostanziale continuita´ di interessi capovolti.
Di questo e di altro la destra vittoriese non sa nulla o finge di non sapere nulla. E cosi´ attribuiscono a me la nascita dei Green Corridor in Italia.
Argomenti risibili, poveri, fuorvianti.
Quando il sig. Prefetto di Ragusa mi annuncio´ che il Ministro Alemanno sarebbe venuto a comiziare a Vittoria dal palco del suo partito, dissi al Prefetto che prima doveva venire a salutare il Sindaco. "Diversamente che fa ? " mi chiese benevolmente il sig. Prefetto.
E io risposi : " nulla Eccellenza.... Proprio nulla... Mi sdraio davanti alla sua macchina e non lo faccio passare ... ". E fu cosi´ che il Ministro Alemanno prima di andare in Piazza venne in municipio, da me atteso davanti alla casa municipale. Gli offrii un aperitivo ( analcolico ) e poi lo accompagnai in piazza, in limine .
Parlo´ della legge votata dal Parlamento.... Ma non ci disse quello che sarebbe accaduto: una delle beffe piu´ grandi consumate verso questo territorio. La legge e´ rimasta totalmente inapplicata. Parabola significa: come si fa a raccontare frottole tanto inverosimili e false ai cittadini vittoriesi ?
Sara´ per questo che non parlano del mercato e del suo funzionamento ?
Francesco Aiello
Vittoria 29 Marzo 2016