VITTORIA - LA ROSA (MPSI) E IL BILANCIO REGIONALE
I siciliani di nuovo con il piattino in mano, La Rosa (Mpsi): “Assurdo quello che accade nella nostra Regione”
“Voglio esprimere la mia personale posizione riguardo a ciò che è emerso sulla vicenda delle sezioni riunite della Corte dei Conti che ha sospeso il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per il 2020 contestando numerose irregolarità nel conto economico e nel conto patrimoniale oltre che il risultato di amministrazione e ha deciso di sollevare la questione di legittimità costituzionale del ripiano del disavanzo di 2,2 miliardi spalmato in dieci esercizi finanziari mentre per i giudici andava fatto in tre anni. E, adesso, cosa si fa? Adesso, il Governo Schifani, in sostanza, dovrebbe accantonare già nel prossimo bilancio 866 milioni di euro in attesa del pronunciamento della Consulta”.
E’ quanto dice il presidente provinciale Mpsi Ragusa, Andrea La Rosa, secondo cui “una parifica che non arriva da parte della Corte dei Conti lo riteniamo un segnale non positivo e preoccupante. E’ da considerare una serenità mancata a discapito dei siciliani. Due posizioni, da una parte la Corte e dall’altra la Procura. La Corte che smentisce la Procura. Non ci creiamo nessun problema a sottolineare le responsabilità del governo Crocetta e dell’allora centrosinistra, tutto ciò ereditate dal successivo governo di centrodestra”.
“In sostanza – continua La Rosa – il buco c’è e crea un allarme sociale sulle condizioni del bilancio. Adesso banche, debitori e agenzie di rating saranno in allarme. La nostra isola nei guai? Siamo nei guai perché la Corte dei Conti ha ragione. L’unica soluzione è chiedere al Governo nazionale un sostanziale aiuto concreto in termini di liquidità, una vera e propria azione d’aiuto per la Sicilia. Eh sì, ci ritroviamo di nuovo ad elemosinare aiuti al Governo nazionale, ancora con il piattino in mano a chiedere a Roma di pagare per errori del passato. Errori che, lo si dica in maniera reale, pagheremo sempre e comunque noi cittadini siciliani”.
Andrea La Rosa
Vittoria – 5 dicembre 2022
“Voglio esprimere la mia personale posizione riguardo a ciò che è emerso sulla vicenda delle sezioni riunite della Corte dei Conti che ha sospeso il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per il 2020 contestando numerose irregolarità nel conto economico e nel conto patrimoniale oltre che il risultato di amministrazione e ha deciso di sollevare la questione di legittimità costituzionale del ripiano del disavanzo di 2,2 miliardi spalmato in dieci esercizi finanziari mentre per i giudici andava fatto in tre anni. E, adesso, cosa si fa? Adesso, il Governo Schifani, in sostanza, dovrebbe accantonare già nel prossimo bilancio 866 milioni di euro in attesa del pronunciamento della Consulta”.
E’ quanto dice il presidente provinciale Mpsi Ragusa, Andrea La Rosa, secondo cui “una parifica che non arriva da parte della Corte dei Conti lo riteniamo un segnale non positivo e preoccupante. E’ da considerare una serenità mancata a discapito dei siciliani. Due posizioni, da una parte la Corte e dall’altra la Procura. La Corte che smentisce la Procura. Non ci creiamo nessun problema a sottolineare le responsabilità del governo Crocetta e dell’allora centrosinistra, tutto ciò ereditate dal successivo governo di centrodestra”.
“In sostanza – continua La Rosa – il buco c’è e crea un allarme sociale sulle condizioni del bilancio. Adesso banche, debitori e agenzie di rating saranno in allarme. La nostra isola nei guai? Siamo nei guai perché la Corte dei Conti ha ragione. L’unica soluzione è chiedere al Governo nazionale un sostanziale aiuto concreto in termini di liquidità, una vera e propria azione d’aiuto per la Sicilia. Eh sì, ci ritroviamo di nuovo ad elemosinare aiuti al Governo nazionale, ancora con il piattino in mano a chiedere a Roma di pagare per errori del passato. Errori che, lo si dica in maniera reale, pagheremo sempre e comunque noi cittadini siciliani”.
Andrea La Rosa
Vittoria – 5 dicembre 2022