VITTORIA - L´ASSESSORE GAETANO BONETTA: " COME PERSONA, CHE SA LEGGERE IL MONDO, AFFERMO CHE IL CONCERTO DI BATTIATO E´ UN SERVIZIO, UN´OFFERTA DI LOISIR MUSICALE E ARTISTICO".
Concerto di Battiato, Bonetta risponde ai consiglieri di Sel
L´assessore alla Cultura, Gaetano Bonetta, ha risposto all´interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Sel in merito al concerto di Franco Battiato in programma per mercoledì 29 luglio 2015 in Piazza del Popolo.
Questo il testo integrale della nota:
"Egregi consiglieri Mariella Garofalo e Giuseppe Mustile, mio caro amico Pippo, rispondo alla Vostra interrogazione con molta premura e con molto rispetto. A dire il vero, ho molti dubbi giuridici e istituzionali sul mio dovere a farlo, giacché non ho la delega agli Spettacoli. Ma al di là di ciò, essendo direttamente coinvolto come membro della Giunta, sento il dovere morale di farlo. Pertanto, essendo persona che sa leggere il mondo, che sa come vanno le vicende umane, che ha consapevolezza del proprio tempo storico e del contesto in cui opera, non mi sottraggo alle critiche e al confronto. Come tale sono coerente con me stesso e con la mia scelta di far parte della Giunta che amministra su mandato popolare la mia Città natale, la Giunta Nicosia, di cui mi onoro di far parte e di cui condivido la scelta politica, ma non solo politica, di organizzare il concerto di Battiato. Questo perché con coraggio mi è stato affidato un posto di rematore in un´imbarcazione con un nocchiero ben preciso. Ho accettato e con coraggio e audacia faccio l´assessore, cioè mi metto al servizio del benessere della cittadinanza. Non faccio né l´intellettuale critico né il politologo; non faccio il moralista, né il censore e nemmeno, figurarsi, il redentore. Sono un modesto intellettuale che offre i suoi capitali culturali e le sue strumentazioni scientifiche, nonché la sua esperienza gestionale delle istituzioni culturali e scolastiche, all´amministrazione di Vittoria. Pur se modesto, faccio sempre professione di grande realismo. E risulto pragmatico e realizzatore, che non attende il tempo, ma che affronta il tempo, che anticipa e sfida il tempo. E la mia sfida assessorile è quella di valorizzare i patrimoni culturali di Vittoria e di far diventare Vittoria un luogo d´arte, ma un luogo d´arte inteso anche e principalmente come luogo di produzione di ricchezza sociale, di ricchezza economica. In poche parole, io e la Giunta Nicosia vogliamo che Vittoria diventi una "fabbrica" o un´industria culturale che produce appunto ricchezza. Detto ciò, Vi illustro i motivi per cui la scelta del concerto non è uno sperpero dissennato e perché va ad attivare la realizzazione di quel disegno strategico sulla ricchezza sociale di estrazione culturale di cui sopra. Muovendo dalla convinzione che un´amministrazione comunale oltre ai tradizionali servizi e all´erogazione di assistenza debba approntare, così come fanno tantissime amministrazioni comunali d´Italia, le opportunità della creazione di ricchezza da parte dei cittadini, il concerto di Battiato rappresenta un´occasione per creare movimento e dinamiche economiche e per valorizzare dal punto di vista culturale, artistico e turistico la nostra Città. Significa cioè investire per promuovere e creare micro reddito diffuso fra la popolazione. Ciò è un obiettivo più importante di quello di far cassa facendo un concerto a pagamento. Facciamo un po´ di conti. Innanzitutto, i costi di realizzazione di un evento del nostro tipo, rispetto agli standard di mercato, sono ridotti dal 30 al 40%. Il cachet, come dire la somma a fondo perduto, supera di poco le 30 mila euro. Attorno alla stessa cifra sono i costi di produzione, a cui si aggiunge quello dell´assicurazione di 1500 euro. La somma restante, che si diluisce, riducendosi come peso assoluto, in quella più generale della programmazione del tradizionale Open Village, coinvolge attività economiche di soggetti locali, creando così dinamiche indotte e opportunità lavorative. Essendo l´unico concerto annuale che Battiato svolge in Sicilia, è calcolabile che ci possa essere un consistente afflusso extraprovinciale di pubblico, valutabile anche intorno alle 10 mila unità. A voler essere pessimisti non potrà esserci, comunque, una presenza di spettatori inferiore a 5 mila. Ciò sta a significare che, nella peggiore delle ipotesi, ci possa essere nelle casse di aziende commerciali vittoriesi un afflusso di danaro non inferiore a 50 mila euro. La cifra non è disprezzabile, tutt´altro, oltretutto per i movimenti virtuosi che inevitabilmente si innescano. Con un po´ di fortuna potremmo sperare che le cose vadano molto meglio. Vari elementi autorizzano a pensare che la somma possa salire a 80-100 mila euro. Il concerto non è però importante soltanto per i suoi risvolti economici. E´ comunque un servizio, un´offerta di loisir musicale e artistico non di nicchia ed elitario destinato alla popolazione che, proprio negli anni di crisi che viviamo, ha precise aspettative di gratificazione e pensa che debba essere l´Amministrazione ad appagarle. È l´opportunità giusta, per l´unicità dell´evento, per partecipare da protagonisti ad un processo non solo artistico, ma anche culturale che Battiato sta portando avanti nell´elaborazione d´identità culturali nuove, ove l´interazione di linguaggi musicali è prodromica ai processi inclusivi e transnazionali che vivono le giovani generazioni. È anche un´occasione turistica da non trascurare, anzi da valorizzare al massimo, per accelerare il processo di valorizzazione dell´immagine di Vittoria e di Scoglitti come luogo d´arte e di balneazione".
Salvatore Genovese
addetto stampa Comune Vittoria
L´assessore alla Cultura, Gaetano Bonetta, ha risposto all´interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Sel in merito al concerto di Franco Battiato in programma per mercoledì 29 luglio 2015 in Piazza del Popolo.
Questo il testo integrale della nota:
"Egregi consiglieri Mariella Garofalo e Giuseppe Mustile, mio caro amico Pippo, rispondo alla Vostra interrogazione con molta premura e con molto rispetto. A dire il vero, ho molti dubbi giuridici e istituzionali sul mio dovere a farlo, giacché non ho la delega agli Spettacoli. Ma al di là di ciò, essendo direttamente coinvolto come membro della Giunta, sento il dovere morale di farlo. Pertanto, essendo persona che sa leggere il mondo, che sa come vanno le vicende umane, che ha consapevolezza del proprio tempo storico e del contesto in cui opera, non mi sottraggo alle critiche e al confronto. Come tale sono coerente con me stesso e con la mia scelta di far parte della Giunta che amministra su mandato popolare la mia Città natale, la Giunta Nicosia, di cui mi onoro di far parte e di cui condivido la scelta politica, ma non solo politica, di organizzare il concerto di Battiato. Questo perché con coraggio mi è stato affidato un posto di rematore in un´imbarcazione con un nocchiero ben preciso. Ho accettato e con coraggio e audacia faccio l´assessore, cioè mi metto al servizio del benessere della cittadinanza. Non faccio né l´intellettuale critico né il politologo; non faccio il moralista, né il censore e nemmeno, figurarsi, il redentore. Sono un modesto intellettuale che offre i suoi capitali culturali e le sue strumentazioni scientifiche, nonché la sua esperienza gestionale delle istituzioni culturali e scolastiche, all´amministrazione di Vittoria. Pur se modesto, faccio sempre professione di grande realismo. E risulto pragmatico e realizzatore, che non attende il tempo, ma che affronta il tempo, che anticipa e sfida il tempo. E la mia sfida assessorile è quella di valorizzare i patrimoni culturali di Vittoria e di far diventare Vittoria un luogo d´arte, ma un luogo d´arte inteso anche e principalmente come luogo di produzione di ricchezza sociale, di ricchezza economica. In poche parole, io e la Giunta Nicosia vogliamo che Vittoria diventi una "fabbrica" o un´industria culturale che produce appunto ricchezza. Detto ciò, Vi illustro i motivi per cui la scelta del concerto non è uno sperpero dissennato e perché va ad attivare la realizzazione di quel disegno strategico sulla ricchezza sociale di estrazione culturale di cui sopra. Muovendo dalla convinzione che un´amministrazione comunale oltre ai tradizionali servizi e all´erogazione di assistenza debba approntare, così come fanno tantissime amministrazioni comunali d´Italia, le opportunità della creazione di ricchezza da parte dei cittadini, il concerto di Battiato rappresenta un´occasione per creare movimento e dinamiche economiche e per valorizzare dal punto di vista culturale, artistico e turistico la nostra Città. Significa cioè investire per promuovere e creare micro reddito diffuso fra la popolazione. Ciò è un obiettivo più importante di quello di far cassa facendo un concerto a pagamento. Facciamo un po´ di conti. Innanzitutto, i costi di realizzazione di un evento del nostro tipo, rispetto agli standard di mercato, sono ridotti dal 30 al 40%. Il cachet, come dire la somma a fondo perduto, supera di poco le 30 mila euro. Attorno alla stessa cifra sono i costi di produzione, a cui si aggiunge quello dell´assicurazione di 1500 euro. La somma restante, che si diluisce, riducendosi come peso assoluto, in quella più generale della programmazione del tradizionale Open Village, coinvolge attività economiche di soggetti locali, creando così dinamiche indotte e opportunità lavorative. Essendo l´unico concerto annuale che Battiato svolge in Sicilia, è calcolabile che ci possa essere un consistente afflusso extraprovinciale di pubblico, valutabile anche intorno alle 10 mila unità. A voler essere pessimisti non potrà esserci, comunque, una presenza di spettatori inferiore a 5 mila. Ciò sta a significare che, nella peggiore delle ipotesi, ci possa essere nelle casse di aziende commerciali vittoriesi un afflusso di danaro non inferiore a 50 mila euro. La cifra non è disprezzabile, tutt´altro, oltretutto per i movimenti virtuosi che inevitabilmente si innescano. Con un po´ di fortuna potremmo sperare che le cose vadano molto meglio. Vari elementi autorizzano a pensare che la somma possa salire a 80-100 mila euro. Il concerto non è però importante soltanto per i suoi risvolti economici. E´ comunque un servizio, un´offerta di loisir musicale e artistico non di nicchia ed elitario destinato alla popolazione che, proprio negli anni di crisi che viviamo, ha precise aspettative di gratificazione e pensa che debba essere l´Amministrazione ad appagarle. È l´opportunità giusta, per l´unicità dell´evento, per partecipare da protagonisti ad un processo non solo artistico, ma anche culturale che Battiato sta portando avanti nell´elaborazione d´identità culturali nuove, ove l´interazione di linguaggi musicali è prodromica ai processi inclusivi e transnazionali che vivono le giovani generazioni. È anche un´occasione turistica da non trascurare, anzi da valorizzare al massimo, per accelerare il processo di valorizzazione dell´immagine di Vittoria e di Scoglitti come luogo d´arte e di balneazione".
Salvatore Genovese
addetto stampa Comune Vittoria