VITTORIA - " LIBERO IL PENSIERO " DI CORRADO CORLITI PRESENTATO PRESSO LA SALA MANDARA´ A OPERA DELL´ASSOCIAZIONE " LIBERO PENSIERO " DI ISABELLA TERRANOVA.


E´ toccata questa volta a Vittoria, il 24 giugno, la presentazione dell´opera del prof. Corrado Corliti " Libero il pensiero ", edito da " Narcissus ". Dopo le precedenti presentazioni avvenute a Marina di Ragusa e a Ragusa, la Sala " Mandarà " ha ospitato l´associazione " Libero pensiero " ( non sembra proprio una coincidenza nominale! ), la cui presidente, dott/ssa Isabella Terranova, e la prof/ssa Angela Barone hanno intrattenuto il pubblico accompagnando l´autore nella discussione sul libro.
L´opera ripercorre il cammino esistenziale e intellettuale dell´autore, docente di Lettere e filosofo, attraverso l´analisi di numerosi pensatori contemporanei, da Bertrand Russell a Piergiorgio Oddifreddi, e la lettura critica dei testi biblici, significativamente, il Vangelo di Matteo, l´unico composto in aramaico, e quello di Tommaso, ritrovato in Egitto nella metà del secolo scorso.
L´analisi biblica, l´inserimento di Gesù nel suo contesto culturale e sociale, la predicazione del Figlio di Dio, conoscitore di aramaico, ebraico, greco e latino, in un mondo agitato dalla presenza di Esseni e Zeloti, porta alla giusta collocazione dell´ebreo Gesù, della nascita de " La via ",( nome attribuito ai primi seguaci del Cristo ) e poi dei Cristiani, per la prima volta così chiamati ad Antiochia.
La comparazione con altre figure come Horus, Adonis, Mitra e Zoroastro, lo studio astronomico del Sole e della Croce del Sud,la disputa tra Paolo di Tarso e Giacomo il Giusto rendono il testo interessante per comprendere la nascita delle religioni in generale e del cristianesimo in particolare.
" Comprendere più che credere" è il consiglio a cui ci vuole abituare Corrado Corliti.
L´associazione " Libero pensiero ", che come motto usa le parole di Gianni Rodari ( " Vorrei che tutti leggessero... affinché nessuno sia più schiavo " ) ha sede a Vittoria in via Bixio, 200.
L´opera ripercorre il cammino esistenziale e intellettuale dell´autore, docente di Lettere e filosofo, attraverso l´analisi di numerosi pensatori contemporanei, da Bertrand Russell a Piergiorgio Oddifreddi, e la lettura critica dei testi biblici, significativamente, il Vangelo di Matteo, l´unico composto in aramaico, e quello di Tommaso, ritrovato in Egitto nella metà del secolo scorso.
L´analisi biblica, l´inserimento di Gesù nel suo contesto culturale e sociale, la predicazione del Figlio di Dio, conoscitore di aramaico, ebraico, greco e latino, in un mondo agitato dalla presenza di Esseni e Zeloti, porta alla giusta collocazione dell´ebreo Gesù, della nascita de " La via ",( nome attribuito ai primi seguaci del Cristo ) e poi dei Cristiani, per la prima volta così chiamati ad Antiochia.
La comparazione con altre figure come Horus, Adonis, Mitra e Zoroastro, lo studio astronomico del Sole e della Croce del Sud,la disputa tra Paolo di Tarso e Giacomo il Giusto rendono il testo interessante per comprendere la nascita delle religioni in generale e del cristianesimo in particolare.
" Comprendere più che credere" è il consiglio a cui ci vuole abituare Corrado Corliti.
L´associazione " Libero pensiero ", che come motto usa le parole di Gianni Rodari ( " Vorrei che tutti leggessero... affinché nessuno sia più schiavo " ) ha sede a Vittoria in via Bixio, 200.