VITTORIA - MEZZO SECOLO DI LOTTE POLITICHE E SOCIALI A VITTORIA NEL LIBRO " LA CITTA´ DIFFICILE " DI FRANCESCO AIELLO.




E´ stata presentata ieri sera, presso la sala Avis di Vittoria, l´ultima opera di Francesco Aiello, " La città difficile - Economia, lotta alla mafia e criminalità a Vittoria ( 1960 - 2015 ) ". Si tratta di un libro-intervista frutto del lavoro a quattro mani dell´on. Aiello e di Gianni Marotta, giornalista, che ha coordinato i lavori della serata. Il parterre è stato di tutto rispetto, grazie alla presenza di Vito Lo Monaco, ( presidente del centro " Pio La Torre " ), dell´ avv. Giuseppe Russotto ( penalista conoscitore degli anni di piombo vittoriesi ), del sen. Concetto Scivoletto e di Gianni Di Gennaro, giornalista.
In apertura è stato dedicato un minuto di raccoglimento da parte di tutti i presenti in ricordo del giovane Fabrizio Salerno, deceduto il giorno prima in piazza del Popolo a causa di un incidente con la moto.
Di Francesco Aiello è stato detto tutto: Rosa Maria Tallarico e Giuseppe Guastella hanno letto poesie dell´on. Aiello ( che ha già pubblicato due raccolte di poesie, " Foglie di sale " e " Lettere e idilli ") e brani tratti dal volume presentato. Dopo la lettura di una poesia dedicata a Peppino Impastato, è stato ripercorso il lungo excursus politico di " Ciccio " Aiello, iscritto al PCI a 14 anni, consigliere comunale a 24 anni, sindaco a 32 anni nel 1978, deputato regionale nel 1981 ( fino al 1995 ), assessore regionale all´Agricoltura con i governi Campione e Lombardo.
" Ripercorrere il cammino recente della città di Vittoria, quello che verso la fine del secolo scorso ne ha segnato il nuovo sviluppo economico in maniera tumultuosa e rapida, radicale e univoca, con tutti gli effetti negativi che ad esso si sono legati, non è soltanto un esercizio di memoria..." dichiara l´autore nella prefazione.
L´opera si avvale di un supporto fotografico e di un apparato documentario di rilievo, con particolare attenzione all´età dell´oro verde e agli anni di piombo e dell´abusismo edilizio a Vittoria.
In una sala gremita fino all´inverosimile, con tanta gente all´esterno per mancanza di posti, partecipato e appassionato è stato l´intervento di monsignor Calì, storico parroco della chiesa di San Giovanni e personaggio molto autorevole in città: padre Calì ha spezzato più di una lancia a favore di Aiello candidato a sindaco per le prossime amministrative. " Occorre aiutare e schierarsi solo con chi ama sinceramente la città: Aiello ha dimostrato di amare e di continuare a battersi per questa nostra Vittoria, che ha servito sempre, con assoluta onestà, senza pretendere di essere servito!".
Girolamo Piparo
In apertura è stato dedicato un minuto di raccoglimento da parte di tutti i presenti in ricordo del giovane Fabrizio Salerno, deceduto il giorno prima in piazza del Popolo a causa di un incidente con la moto.
Di Francesco Aiello è stato detto tutto: Rosa Maria Tallarico e Giuseppe Guastella hanno letto poesie dell´on. Aiello ( che ha già pubblicato due raccolte di poesie, " Foglie di sale " e " Lettere e idilli ") e brani tratti dal volume presentato. Dopo la lettura di una poesia dedicata a Peppino Impastato, è stato ripercorso il lungo excursus politico di " Ciccio " Aiello, iscritto al PCI a 14 anni, consigliere comunale a 24 anni, sindaco a 32 anni nel 1978, deputato regionale nel 1981 ( fino al 1995 ), assessore regionale all´Agricoltura con i governi Campione e Lombardo.
" Ripercorrere il cammino recente della città di Vittoria, quello che verso la fine del secolo scorso ne ha segnato il nuovo sviluppo economico in maniera tumultuosa e rapida, radicale e univoca, con tutti gli effetti negativi che ad esso si sono legati, non è soltanto un esercizio di memoria..." dichiara l´autore nella prefazione.
L´opera si avvale di un supporto fotografico e di un apparato documentario di rilievo, con particolare attenzione all´età dell´oro verde e agli anni di piombo e dell´abusismo edilizio a Vittoria.
In una sala gremita fino all´inverosimile, con tanta gente all´esterno per mancanza di posti, partecipato e appassionato è stato l´intervento di monsignor Calì, storico parroco della chiesa di San Giovanni e personaggio molto autorevole in città: padre Calì ha spezzato più di una lancia a favore di Aiello candidato a sindaco per le prossime amministrative. " Occorre aiutare e schierarsi solo con chi ama sinceramente la città: Aiello ha dimostrato di amare e di continuare a battersi per questa nostra Vittoria, che ha servito sempre, con assoluta onestà, senza pretendere di essere servito!".
Girolamo Piparo