VITTORIA - PER PELLIGRA ( MPSI) VA FERMATA LA RISCRITTURA DELLA TOPONOMASTICA
La riscrittura della toponomastica cittadina a Vittoria va fermata, il consigliere Pelligra: “Il Tar sentenzia in casi simili che il cambio di denominazione deve essere portato avanti solo per validi motivi. E, per favore, nessuno tiri in ballo la lotta alla mafia”
“L’intervento di riscrittura della toponomastica cittadina già avviata dall’Amministrazione Aiello sta creando, con tutta evidenza, una serie di difficoltà. Sta accadendo all’ex stradale Forcone, oggi via Vito Iannizzotto, accadrà in piazza Italia, che il sindaco ha già detto di volere intitolare all’artista Arturo Di Modica. Lungi da noi l’idea di volere minimamente intaccare la figura di questi personaggi, che meritano senz’altro onori e intitolazioni per quello che hanno fatto in vita e per la capacità che hanno avuto di promuovere Vittoria, resta il fatto che il cambio di denominazione di una via non è affare che si liquida in maniera così semplice. E, per favore, nessuno tiri in ballo la lotta alla mafia perché certo non è con la modifica di un nome a una via che si combatte la piaga del malaffare e della criminalità organizzata”.
E’ quanto sottolinea il segretario cittadino del Mpsi Vittoria, Biagio Pelligra, consigliere comunale, dopo avere preso atto delle numerose lamentele da parte dei residenti e degli operatori commerciali le cui attività insistono nell’ex stradale Forcone. “Stiamo parlando – chiarisce Pelligra – di operatori economici che dovranno modificare la denominazione alle proprie documentazioni relative all’attività commerciale che gestiscono (dalle residenze alle licenze con la necessità di aggiornamento alla Camera di commercio) con tutti i disagi che ciò può comportare. Non è un affare che si liquida con poco. E, poi, abbiamo avuto modo di consultare la giurisprudenza esistente in materia con il Tar che ha sentenziato come, proprio per evitare questi disagi, il cambio di denominazione di una strada deve essere portato avanti solo per validi motivi, deve essere approfondito qualora si tratti di vie esistenti, come nel nostro caso, mentre è più tenue nel caso di strade nuove. E questo perché cambiare nome alle strade esige specifiche valutazioni per evitare disagi ai cittadini. Non lo diciamo noi, ma i magistrati del Tribunale amministrativo. Ecco perché presenteremo una interrogazione per vederci più chiaro e cercheremo di comprendere quali sono le motivazioni solide che stanno alla base di questi provvedimenti. Riteniamo che un'azione di riscrittura del genere, senza basi reale, debba essere fermata”.
Vittoria, 6 dicembre 2022
Biagio Pelligra
Consigliere comunale
Segretario cittadino Mpsi
“L’intervento di riscrittura della toponomastica cittadina già avviata dall’Amministrazione Aiello sta creando, con tutta evidenza, una serie di difficoltà. Sta accadendo all’ex stradale Forcone, oggi via Vito Iannizzotto, accadrà in piazza Italia, che il sindaco ha già detto di volere intitolare all’artista Arturo Di Modica. Lungi da noi l’idea di volere minimamente intaccare la figura di questi personaggi, che meritano senz’altro onori e intitolazioni per quello che hanno fatto in vita e per la capacità che hanno avuto di promuovere Vittoria, resta il fatto che il cambio di denominazione di una via non è affare che si liquida in maniera così semplice. E, per favore, nessuno tiri in ballo la lotta alla mafia perché certo non è con la modifica di un nome a una via che si combatte la piaga del malaffare e della criminalità organizzata”.
E’ quanto sottolinea il segretario cittadino del Mpsi Vittoria, Biagio Pelligra, consigliere comunale, dopo avere preso atto delle numerose lamentele da parte dei residenti e degli operatori commerciali le cui attività insistono nell’ex stradale Forcone. “Stiamo parlando – chiarisce Pelligra – di operatori economici che dovranno modificare la denominazione alle proprie documentazioni relative all’attività commerciale che gestiscono (dalle residenze alle licenze con la necessità di aggiornamento alla Camera di commercio) con tutti i disagi che ciò può comportare. Non è un affare che si liquida con poco. E, poi, abbiamo avuto modo di consultare la giurisprudenza esistente in materia con il Tar che ha sentenziato come, proprio per evitare questi disagi, il cambio di denominazione di una strada deve essere portato avanti solo per validi motivi, deve essere approfondito qualora si tratti di vie esistenti, come nel nostro caso, mentre è più tenue nel caso di strade nuove. E questo perché cambiare nome alle strade esige specifiche valutazioni per evitare disagi ai cittadini. Non lo diciamo noi, ma i magistrati del Tribunale amministrativo. Ecco perché presenteremo una interrogazione per vederci più chiaro e cercheremo di comprendere quali sono le motivazioni solide che stanno alla base di questi provvedimenti. Riteniamo che un'azione di riscrittura del genere, senza basi reale, debba essere fermata”.
Vittoria, 6 dicembre 2022
Biagio Pelligra
Consigliere comunale
Segretario cittadino Mpsi