VITTORIA - TEMPO DI BILANCIO PER I " BLINDING SUNSIRE " DI RITORNO DALL'ARABIA SAUDITA
Tempo di bilancio per i Blinding Sunsire dopo il ritorno dalla “Riyadh
Season”, in programma in Arabia Saudita. Per la band una
meravigliosa esperienza che li ha visti ritornare a casa più carichi
ed entusiasti che mai, forti anche dell’esperienza maturata nel
Japan Anime Town, un mega-villaggio tutto dedicato alla cultura
degli Anime giapponesi. Erano presenti autori, disegnatori, musicisti
(tra cui l’orchestra ufficiale di Dragon Ball e Naruto), attori e
gamers, oltre che diverse centinaia di negozi a tema. La band, tra
l’altro era l’unica italiana presente per tutta la durata del Festival.
I primi giorni in Italia li hanno visti impegnati a risolvere
l’hackeraggio del loro canale Youtube. Un vero e proprio furto dai
risvolti piuttosto seri visto che il canale vanta oltre 149000 iscritti.
Messa alle spalle questa brutta esperienza, li abbiamo incontrati e
abbiamo chiesto loro come è stata questa settimana e come sono
stati accolti dal pubblico.
“È stata- hanno dichiarato- una settimana bellissima, divertente e
intensa. Il pubblico ci ha conosciuto piano piano. Eravamo infatti la
band nuova, unici italiani tra giapponesi, ma giorno dopo giorno si
sono affezionati e hanno dimostrato il loro calore sia durante che
dopo i live”.
Quale è stato il momento più bello e che vi ha regalato maggiori
soddisfazioni?
“Il momento che ci ha regalato più emozioni è stato sicuramente
l’ultimo live. Abbiamo visto la piazza ancora più piena perché quelli
che avevano visto il nostro show nelle serate precedenti, e lo
avevano apprezzato, sono venuti a trovarci per salutarci. È stato
davvero gratificante sapere che eravamo riusciti a trasmettere
qualcosa, tanto da indurli a tornare per vederci, live, un’ultima volta.
Altro momento fantastico è stato l’incontro con la band originale
dell’opening di Naruto, i Kana Boon. È stato davvero bello mostrare
il video della nostra versione di un loro brano che, tra l’altro, hanno
apprezzato. Quello è stato un altro dei momenti emozionanti”.
Quali contatti avete avuto modo di avviare?
“Abbiamo avuto diversi contatti e la cosa bella è stata creare
rapporti umani anche con tutti coloro che si occupavano di audio e
video durante i nostri show oltre che con gli organizzatori”.
Un inizio d’anno col botto quindi per la band che in questo periodo è
anche entrata in contatto con un’etichetta discografica del
Giappone che ha una sezione dedicata agli artisti di Youtube, come
loro. “Abbiamo quindi già iniziato, da subito- spiegano- a lavorare
con loro e non vediamo l’ora di rilasciare materiale nuovi e nuovi
video”.
Programmi per il futuro?
“Non farci hackerare mai più l’account” concludono ironicamente.
N.B. Sono disponibili i video delle interviste e delle loro esibizioni
alla “Riyadh Season”. Nel caso, ve li giro con We transfer. Fatemi
sapere
---XXX---
Altre info sui Blinding Sunrise
La band è composta da Mattia Giuffrida e Francesca Ereddia alle
voci, Matteo Lorefice e Luca Pace alle chitarre, Onofrio Butera al
basso e Valerio Macca alla batteria.
Nato nel 2011, il gruppo ha iniziato a farsi conoscere con produzioni
proprie che potremmo catalogare nel genere “Melodic Metalcore”.
Nel 2013, infatti, hanno pubblicato un EP (Cold Like Winter)
contenente 5 brani. Nel 2015 arriva anche la pubblicazione di un
album (This World Won't Listen) che permette loro, nel 2017, di
svolgere un tour di 10 tappe in Ucraina. Quattro di queste date li
hanno visti aprire i concerti della band che aveva conquistato il
secondo posto all’edizione 2017 di X Factor-Ucraina. Quasi per
caso è arrivato poi l’amore per le opening degli Anime, ovvero le
sigle delle opere di animazione di produzione giapponese. Non
parliamo quindi di “semplici” cartoni animati, ma di produzioni
animate che, soprattutto negli ultimi quarant’anni, hanno
conquistato il mondo dando vita ad un vero e proprio modo di
intendere la vita. Il primo brano riarrangiato da Blinding Sunrise è
Unravel, dall’anime Tokyo Ghoul. La band lo produce
completamente, sia a livello audio che visivo, e lo carica su
Youtube. Il successo è mondiale e immediato. Altrettanto
spettacolare la fama raggiunta con il brano Black Rover dell’anime
Black Clover che raggiunge in pochissimo tempo un milione di
visualizzazioni (oggi oltre 5 milioni e mezzo). Il loro canale Youtube
vanta oltre 149000 iscritti. Sono apprezzati e amati quindi da chi
predilige gli Anime, tanto che in un caso un disegnatore ha
realizzato un modello che li ritraeva mentre, in un loro video,
suonavano al Teatro Comunale di Vittoria. In un altro caso, l’autore
di un brano li ha contattati per fare loro i complimenti e ha detto che
si ispirerà ai loro suoni e alla loro energia per i suoi live.
La band, tra l’altro, ama realizzare i propri video in luoghi del
territorio ibleo e siciliano a loro molto cari. Abbiamo citato il teatro
comunale di Vittoria, ma vanno ricordati anche il Castello di
Donnafugata, ville e sale ricevimenti dell’area iblea o il mare di
Lampedusa (come nel video dell'opening di One Piece girato su un
galeone). La loro forza sta soprattutto nell’aver lasciato che lo stile
dal quale provengono si miscelasse alle opening di questi noti
anime che vengono, quindi, rielaborati quasi completamente. La
band canta in giapponese e per farlo si avvale della consulenza di
Kaoru Watanabe, madrelingua che da anni vive a Vittoria, e in
inglese. Tantissimi, poi, i brani di loro produzione tanto che un
disegnatore cinese li ha contattati chiedendo la realizzazione di un
opening originale di un suo progetto.
Ufficio stampa
Nadia D’Amato
Season”, in programma in Arabia Saudita. Per la band una
meravigliosa esperienza che li ha visti ritornare a casa più carichi
ed entusiasti che mai, forti anche dell’esperienza maturata nel
Japan Anime Town, un mega-villaggio tutto dedicato alla cultura
degli Anime giapponesi. Erano presenti autori, disegnatori, musicisti
(tra cui l’orchestra ufficiale di Dragon Ball e Naruto), attori e
gamers, oltre che diverse centinaia di negozi a tema. La band, tra
l’altro era l’unica italiana presente per tutta la durata del Festival.
I primi giorni in Italia li hanno visti impegnati a risolvere
l’hackeraggio del loro canale Youtube. Un vero e proprio furto dai
risvolti piuttosto seri visto che il canale vanta oltre 149000 iscritti.
Messa alle spalle questa brutta esperienza, li abbiamo incontrati e
abbiamo chiesto loro come è stata questa settimana e come sono
stati accolti dal pubblico.
“È stata- hanno dichiarato- una settimana bellissima, divertente e
intensa. Il pubblico ci ha conosciuto piano piano. Eravamo infatti la
band nuova, unici italiani tra giapponesi, ma giorno dopo giorno si
sono affezionati e hanno dimostrato il loro calore sia durante che
dopo i live”.
Quale è stato il momento più bello e che vi ha regalato maggiori
soddisfazioni?
“Il momento che ci ha regalato più emozioni è stato sicuramente
l’ultimo live. Abbiamo visto la piazza ancora più piena perché quelli
che avevano visto il nostro show nelle serate precedenti, e lo
avevano apprezzato, sono venuti a trovarci per salutarci. È stato
davvero gratificante sapere che eravamo riusciti a trasmettere
qualcosa, tanto da indurli a tornare per vederci, live, un’ultima volta.
Altro momento fantastico è stato l’incontro con la band originale
dell’opening di Naruto, i Kana Boon. È stato davvero bello mostrare
il video della nostra versione di un loro brano che, tra l’altro, hanno
apprezzato. Quello è stato un altro dei momenti emozionanti”.
Quali contatti avete avuto modo di avviare?
“Abbiamo avuto diversi contatti e la cosa bella è stata creare
rapporti umani anche con tutti coloro che si occupavano di audio e
video durante i nostri show oltre che con gli organizzatori”.
Un inizio d’anno col botto quindi per la band che in questo periodo è
anche entrata in contatto con un’etichetta discografica del
Giappone che ha una sezione dedicata agli artisti di Youtube, come
loro. “Abbiamo quindi già iniziato, da subito- spiegano- a lavorare
con loro e non vediamo l’ora di rilasciare materiale nuovi e nuovi
video”.
Programmi per il futuro?
“Non farci hackerare mai più l’account” concludono ironicamente.
N.B. Sono disponibili i video delle interviste e delle loro esibizioni
alla “Riyadh Season”. Nel caso, ve li giro con We transfer. Fatemi
sapere
---XXX---
Altre info sui Blinding Sunrise
La band è composta da Mattia Giuffrida e Francesca Ereddia alle
voci, Matteo Lorefice e Luca Pace alle chitarre, Onofrio Butera al
basso e Valerio Macca alla batteria.
Nato nel 2011, il gruppo ha iniziato a farsi conoscere con produzioni
proprie che potremmo catalogare nel genere “Melodic Metalcore”.
Nel 2013, infatti, hanno pubblicato un EP (Cold Like Winter)
contenente 5 brani. Nel 2015 arriva anche la pubblicazione di un
album (This World Won't Listen) che permette loro, nel 2017, di
svolgere un tour di 10 tappe in Ucraina. Quattro di queste date li
hanno visti aprire i concerti della band che aveva conquistato il
secondo posto all’edizione 2017 di X Factor-Ucraina. Quasi per
caso è arrivato poi l’amore per le opening degli Anime, ovvero le
sigle delle opere di animazione di produzione giapponese. Non
parliamo quindi di “semplici” cartoni animati, ma di produzioni
animate che, soprattutto negli ultimi quarant’anni, hanno
conquistato il mondo dando vita ad un vero e proprio modo di
intendere la vita. Il primo brano riarrangiato da Blinding Sunrise è
Unravel, dall’anime Tokyo Ghoul. La band lo produce
completamente, sia a livello audio che visivo, e lo carica su
Youtube. Il successo è mondiale e immediato. Altrettanto
spettacolare la fama raggiunta con il brano Black Rover dell’anime
Black Clover che raggiunge in pochissimo tempo un milione di
visualizzazioni (oggi oltre 5 milioni e mezzo). Il loro canale Youtube
vanta oltre 149000 iscritti. Sono apprezzati e amati quindi da chi
predilige gli Anime, tanto che in un caso un disegnatore ha
realizzato un modello che li ritraeva mentre, in un loro video,
suonavano al Teatro Comunale di Vittoria. In un altro caso, l’autore
di un brano li ha contattati per fare loro i complimenti e ha detto che
si ispirerà ai loro suoni e alla loro energia per i suoi live.
La band, tra l’altro, ama realizzare i propri video in luoghi del
territorio ibleo e siciliano a loro molto cari. Abbiamo citato il teatro
comunale di Vittoria, ma vanno ricordati anche il Castello di
Donnafugata, ville e sale ricevimenti dell’area iblea o il mare di
Lampedusa (come nel video dell'opening di One Piece girato su un
galeone). La loro forza sta soprattutto nell’aver lasciato che lo stile
dal quale provengono si miscelasse alle opening di questi noti
anime che vengono, quindi, rielaborati quasi completamente. La
band canta in giapponese e per farlo si avvale della consulenza di
Kaoru Watanabe, madrelingua che da anni vive a Vittoria, e in
inglese. Tantissimi, poi, i brani di loro produzione tanto che un
disegnatore cinese li ha contattati chiedendo la realizzazione di un
opening originale di un suo progetto.
Ufficio stampa
Nadia D’Amato